Migranti, protettorato Onu a Lampedusa: la proposta delle associazioni
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Roma - Un Protettorato umanitario dell' Onu a Lampedusa e Linosa che faccia da ponte con l'Europa e il mondo nella gestione degli immigrati e richiedenti asilo. E' la proposta della Rete sociale "Noi con Francesco" formata da centinaia di associazioni, cristiane e laiche, di volontariato, professionali, territoriali, culturali, religiose e sportive. La proposta, che e' stata presentata stamane in una conferenza stampa in Via Caetani a Roma, potrebbe essere una valida soluzione alla prima emergenza umanitaria causata da questa "economia assassina": l'immigrazione.
E' necessaria, ha affermato il coordinatore della Rete "Noi con Francesco", Giovanni Paolo Azzaro, "una proposta di internazionalizzazione della questione immigrazione da parte del Governo italiano, volta ad attivare i competenti organi delle Nazioni Unite con l'obiettivo di attuare misure urgenti per contrastare la crisi umanitaria in corso" causata da "una nuova dittatura dell'economia senza volto ne scopo realmente umano" come ha denunciato Papa Francesco nell'Evangelii Gaudium. Secondo la Rete "Noi con Francesco" l'unica soluzione praticabile e' il coinvolgimento diretto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il governo italiano, in qualita' di membro, deve immediatamente proporre presso l'Assemblea Generale dell' Onu a norma del Capitolo VI e X della Carta delle Nazioni Unite, una risoluzione urgente volta all'istituzione del "Protettorato umanitario di Lampedusa e Linosa". Il nuovo organismo una volta insediatosi in una parte del territorio delle due isole Italiane dovra' accentrare ogni attivita' amministrativa, militare e di sicurezza che riguarda tra le altre cose: Pattugliamento navale del Canale di Sicilia anche in acque internazionali; Salvataggio dei profughi in mare anche in acque libiche; Perseguimento dei reati internazionali commessi dagli scafisti e dai loro mandanti; Formazione di una "Coalizione Umanitaria" volta al reperimento dei fondi necessari alla missione e all'accoglienza dei profughi; Individuazione, tra i paesi aderenti in tutto il mondo, disponibilita' all'accoglienza e all'integrazione dei migranti. La Rete "Noi con Francesco" lancia inoltre un appello alla delegazione vaticana presso le Nazioni Unite affinche' possa agevolare e sostenere la richiesta italiana.
Nei prossimi giorni la Rete "Noi con Francesco" avanzera' una petizione popolare "Onu a Lampedusa con una raccolta firme in tutta Italia. E proprio dall'intreccio tra economia e immigrazione che nel pomeriggio a partire dalle ore 16, alla Pontificia Lateranense in Piazza San Giovanni in Laterano 4, la Rete sociale "Noi con Francesco" promuove un convegno dal titolo "Non lasciatevi rubare la speranza". Partendo dalle parole e dai gesti del Papa, la Rete "Noi con Francesco", che diventera' presto "Fondazione", vuole iniziare un percorso di comprensione, approfondimento e diffusione dei messaggi di Jorge Mario Bergoglio sui temi sociali, politici ed economici ed etici. (DIRE)