3 ottobre 2016 ore: 12:41
Immigrazione

Migranti. Realacci: per un futuro senza i muri di Orban

"Oggi celebriamo la prima Giornata nazionale della Memoria e dell'Accoglienza. Una data simbolica che fa della ricorrenza del tragico naufragio di Lampedusa del 2013 la giornata in ricordo di tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da...
Migranti in fila, accoglienza, immigrazione

Roma - "Oggi celebriamo la prima Giornata nazionale della Memoria e dell'Accoglienza. Una data simbolica che fa della ricorrenza del tragico naufragio di Lampedusa del 2013 la giornata in ricordo di tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da persecuzioni, guerre, fame e miseria, nonche' di tutti gli uomini che per salvarli mettono a rischio la propria vita. Questa ricorrenza fa onore all'Italia, al suo passato di paese di emigrazione e ci parla anche del nostro futuro. Istituita grazie a una legge elaborata dal Comitato 3 Ottobre, di cui insieme ai colleghi Paolo Beni e Khalid Chaouki sono uno dei firmari,la Giornata nazionale della Memoria e dell'Accoglienza manda un chiaro messaggio all'Europa. Che ritroviamo anche nell'esito del voto ungherese: il mancato raggiungimento del quorum nel referendum anti-migranti voluto da Orban ci parla del nostro futuro comune, che non e' quello dei muri". Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, nella prima Giornata in ricordo delle vittime dell'immigrazione. (DIRE)

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