25 giugno 2015 ore: 11:49
Immigrazione

Migranti, Renzi: accogliere i richiedenti asilo, rimpatriare i migranti economici

Il premier incontra regioni e sindaci e spiega la linea del governo sull'immigrazione: "Ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza". Governatori riconvocati tra 15 giorni. Siparietto con Zaia. Totti e Maroni delusi
Sbarchi. Migranti su barcone

ROMA - "I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati": il premier Matteo Renzi incontra regioni e sindaci e spiega la linea del governo sull’immigrazione alle regioni e ai sindaci. All’incontro a Palazzo Chigi con le delegazioni rispettivamente guidate da Sergio Chiamparino e Piero Fassino, il presidente del Consiglio spiega: “ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza". In merito al ruolo dell'Europa Renzi ha detto che bisogna "provare insieme" a risolvere il problema immigrazione. "Ci vuole condivisione in Europa. E più l'Italia si mostra compatta, meglio è". E  ha continuato: "Siamo un Paese serio, solido, la cui risposta sul tema immigrazione deve essere condivisa e congiunta". Il premier ha chiarito che “gli immigrati in mezzo al mare si salvano, siamo orgogliosi e grati per quello che ha fatto l'Italia".

Il siparietto Renzi-Zaia. "I prefetti devono ribellarsi, rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono al governo". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, Alla riunione, per il governo, oltre al premier partecipano il ministro Angelino Alfano, il sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, e i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti e Sandro Gozi.
Il presidente del Consiglio ha aperto il tavolo dicendo che Sul tema dell''accoglienza, ha insistito Renzi, " Infine, siparietto tra Renzi e Zaia con il premier che ha chiamato il governatore del Veneto "compagno Zaia".

Rossi (Toscana): permessi umanitari per consentire mobilità in Ue.
"La legge Turco-Napolitano prevede la possibilità di usare i permessi di soggiorno umanitari. Questi permessi, anche limitati, consentono una mobilità nel territorio nazionale e a livello europeo che si può aggiungere anche a quello delle quote". E’ la proposta del governatore della Toscana, Enrico Rossi. Al termine della riunione, il presidente Rossi spiega: "C’è il ricongiungimento familiare che è previsto e penso che dovrebbe essere praticato, lo facemmo con il ministro dell'Interno Maroni e fu uno strumento che ci dette la possibilita' di far fluire con più facilità queste persone che sono alla ricerca di soluzioni per la loro vita".

Toti-Maroni: incontro con Renzi deludente. "L'incontro con il presidente Renzi è stato deludente, non sono arrivate risposte a problemi concreti. Siamo riconvocati tra 15 giorni". Così i governatori di Liguria e Lombardia, Giovanni Toti e Roberto Maroni, lasciando Palazzo Chigi al termine dell''incontro con il presidente del Consiglio. Toti spiega che "continuerà'' il piano del governo sullo smistamento dei migranti nelle varie regioni esattamente come era previsto nel 2014". Quindi "i contenuti dell''incontro non sono soddisfacenti. Il presidente Renzi- insiste- ci ha detto che ci rivedremo tra 15 giorni e ci relazionerà su cosa abbiamo portato a casa dall'incontro di oggi a Bruxelles tra capi di Stato e di governo". Il problema resta "l'esecutività' del rimpatrio e il blocco dei flussi: su questi due punti non si e'' ancora imboccata la strada giusta", conclude Toti. Maroni parla di "un incontro veramente deludente: nessuna novita'', nessuna nuova proposta, nessuna soluzione ai problemi ne'' risposte alle sollecitazioni che io ho fatto sui campi profughi in Libia e su nuovi accordi di rimpatrio. Una riunione assolutamente inutile quindi continua il caos". Renzi chiede unita''? "Io chiedo risposte concrete non chiacchiere. La risposta del governo è stata 'vedremoi".

Chiamparino: da Toti-Maroni-Zaia posizioni pregiudiziali. Maroni, Zaia e Toti "hanno fatto dichiarazioni ancora prima che iniziasse la riunione che sono abbastanza pregiudiziali". Lo dice il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, lasciando Palazzo Chigi. "L'incontro è stato positivo- sottolinea- è necessario che si accorcino le procedure per i richiedenti asilo, 6 mesi deve essere il limite massimo anche per essere credibili in Europa. Abbiamo dato la disponibilità a costruire insieme gli hub regionali sulla base di indicazioni che noi abbiamo gia'' fatto avere al Viminale".(DIRE)

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