Migranti. Renzi: l'Ue si muova, l'Italia non può prenderli tutti
Roma - "Non puo' essere l'Italia ad accoglierli tutti, i numeri piu' o meno sono simili a quelli dello scorso anno, qualcuno di piu', ma il problema non sono i numeri, non e' nell'immediato ma riguarda la strategia dei prossimi anni". Lo dice il premier Matteo Renzi da New York.
"Al vertice di Bratislava di Africa non c'era neanche il nome: o si interviene in tempo in Africa o l'Europa non e' in grado di gestire il fenomeno". Questo e' un problema che "non si risolve con una intervista, un convegno o una dichiarazione", sottolinea.
"Dobbiamo interrompere il flusso" di migranti, "perche' e' evidente che la gestione costante e l'arrivo costante senza un intervento a monte, cioe' in Africa, rischia di creare delle difficolta'", continua Matteo Renzi. E spiega: "Se l'Europa continua cosi' dovremo organizzarci in modo autonomo: a Bratislava si sono fatte tante parole me non chiare sull'Africa. Ecco perche' non l'abbiamo presa benissimo, per usare un eufemismo- sottolinea- Juncker fa un discorso buono ma poi non si vedono i fatti. L'Europa fa seminari e interviste. Vorra' dire che l'Italia fara' da sola sulla migrazione e sui paesi africani di origine, questa e' un'occasione persa dall'Europa".
"Accoglienza non sia bighellonare al bar". Renzi ha affermato che sul tema dei migranti "siamo pronti a discutere con i sindaci, in questo senso la lettera di Sala e' uno stimolo". Per il premier questa "non e' un'urgenza immediata per domani mattina, stiamo parlando del 2017". Poi, assicura di esser pronto a discutere con gli enti locali di un nuovo sistema di accoglienza che faccia in modo che "chi stia qua non passi il tempo senza fare niente: se hai centinaia di persone al bar ad attendere che si faccia sera- osserva- crei degli elementi di insofferenza". Quindi, spiega, "dobbiamo fare in modo di far venire solo se hanno titolo per farlo, quindi interventi in Africa, e contemporaneamente fare in modo che chi ha diritto di stare da noi abbia gli strumenti per poter vivere qui senza essere dalla mattina alla sera a bighellonare fuori da strutture pubbliche e private, perche' provoca preoccupazione nei sindaci, di qualsiasi colore siano. Dobbiamo trovare un meccanismo di accoglienza diverso".