20 agosto 2018 ore: 10:28
Immigrazione

Migranti, Salvini: Diciotti sbarchi ma i 177 profughi siano suddivisi in Ue

Il ministro: "Nave Diciotti può anche sbarcare in Italia, basta che le 177 persone a bordo vengano suddivise in nome della solidarietà europea su 27 Paesi". Respingimenti, "i trattati si possono rivedere"
La nave Diciotti

ROMA - "Nave Diciotti puo' anche sbarcare in Italia, basta che le 177 persone a bordo vengano suddivise in nome della solidarieta' europea su 27 Paesi, e siccome paghiamo piu' di altri l'adesione all'Europa facessero anche loro la loro parte, perche questo Governo ha altre priorita'". Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice intervistato da Agora su Rai3.

Riportare i migranti in Libia, come e' stato minacciato nel caso dei 177 a bordo della nave Diciotti, configurerebbe un caso di respingimento, vietato dai trattati internazionali. Respingimenti che potrebbero portare a una condanna dell'Italia. "I trattati? Si possono rivedere. Si possono rivedere le concessioni autostradali, si possono rivedere i trattati internazionali che hanno 20, 30, 40, 50 anni di storia, visto che in 50 anni le cose sono cambiate". Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, lo dice intervistato da Agora su Rai3.

 "L'Europa dice che l'Italia non va lasciata sola, anche in questo caso aspettiamo che a parole seguano fatti", prosegue Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno. "L'unico modo per fermare le morti e bloccare gli scafisti e' spendendo dall'altra parte del Mediterraneo" per fermare le partenze, dice Salvini. "Con le nostre iniziative abbiamo ridotto dell'80% gli sbarchi e il business dei mafiosi che comprano armi e droga e sono stanco portino droga in Italia", aggiunge. (DIRE)

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