28 ottobre 2015 ore: 14:41
Immigrazione

Migranti, Sereni: l'Ue ascolti chi salva vite umane

La vice presidente della Camera: le aperture da parte di Juncker sulla flessibilita' di bilancio per quei Paesi che più di altri si fanno carico di chi fugge da fame e da guerre rispondono ad una richiesta precisa del Governo italiano
Immigrazione, due profughi in primo piano

Roma - "Mentre la Banca Mondiale fa salire all'Italia ben 11 posizioni sulla graduatoria della competitivita', indicando le riforme fatte come il fattore che consente al nostro Paese di migliorare sensibilmente, ieri abbiamo ottenuto un altro risultato a livello comunitario. Le aperture da parte di Juncker sulla flessibilita' di bilancio per quei Paesi che più di altri si fanno carico di chi fugge da fame e da guerre rispondono ad una richiesta precisa del Governo italiano. Davanti a chi costruisce barriere, di cemento e di filo spinato, l'Italia e' orgogliosa di salvare vite umane. Ma se l'obiettivo è condiviso, non puo' esserci in Europa chi, pur beneficiando dell'appartenenza all'Unione, non assume la sua parte di responsabilita'". Cosi' la vice presidente della Camera, Marina Sereni.

"La maggiore flessibilita' che il nostro Paese potra' utilizzare per il particolare sforzo, anche finanziario, che abbiamo sostenuto e sosteniamo per affrontare l'emergenza profughi- continua- consentira' al Governo di aiutare i pensionati con assegni piu' bassi e di anticipare la riduzione delle tasse per le imprese, alimentando cosi' la fiducia del sistema economico che, come dice l'Istat, e' tornata a crescere a livelli pre-crisi". "I 3,3 miliardi aggiuntivi devono andare nella direzione gia' presa dalla manovra: crescita ed equita'- conclude- E' questo a cui punta l'Italia, a questo dovrebbe puntare l'Europa".(DIRE)

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