Migranti. Si getta dalla nave quarantena Moby Zazà e muore. “Tragedia annunciata”
Di tragedia annunciata parla Riccardo Magi, deputato di +Europa Radicali. "Il governo deve porre fine alla prassi disumana, illegittima e costosa della sorveglianza sanitaria a bordo di navi appositamente noleggiate per migranti salvati in mare o arrivati autonomamente sulle cose italiane - sottolinea Magi -. Ancora prima della tragica morte del ragazzo tunisino avvenuta stanotte, avevo presentato un’interpellanza ai ministri dell’Interno e dei Trasporti, perché chiarissero i diversi aspetti controversi della questione. La trovata di realizzare una sorta di hotspot galleggiante impiegando la Moby Zazà e ancora prima la nave Rubattino, oltre a comportare lo sperpero di ingenti risorse pubbliche non sembra rispettare le norme nazionali e internazionali sulle procedure finalizzate all'identificazione e alla eventuale richiesta di protezione. Tenere per settimane su una nave chi ha trascorso giorni in mare su imbarcazioni di fortuna ed è scampato a un naufragio è da sadici e l'emergenza sanitaria non lo giustifica". Nell’interpellanza, il deputato chiede se la nave servirà per evacuare anche i migranti giunti autonomamente a Lampedusa e in base a “quali norme di diritto internazionale o interno si procrastini lo sbarco a terra dei naufraghi” visto che “potrebbero fare la quarantena a terra come le centinaia di persone che arrivano con gli sbarchi autonomi”.