Migranti, Sos mediterranee: un paese Ue conceda la bandiera ad Aquarius
"È stato uno schock per noi il ritiro della bandiera di Panama all'Aquarius II, e un gesto illegale. Siamo l'ultima nave di Ricerca e soccorso nel Mediterraneo. Abbiamo fornito oltre 70 certificazioni alle autorita' per l'iscrizione al registo, tutto era in regola. Cosi' abbiamo chiesto spiegazioni". A parlare in conferenza stampa a Roma e' Frederic Penard, direttore delle operazioni Sos Mediterranee, che conferma le "pressioni politiche" che sarebbero giunte dalle autorita' italiane e avrebbero spinto Panama a decidere per il ritiro "per non incorrere in problemi" nelle relazioni con Roma. A confermarlo sarebbe stato Panama stesso, in una nota riservata che Msf e Sos Mediterranee si riservano di non rendere pubblica per intero.
"Abbiamo sempre agito nella legalita'" continua Penard. "Abbiamo condotto centinaia di operazioni di salvataggio. Non accettiamo i respingimenti verso la Libia perche' violano il diritto umanitario internazionale", che impone alle navi di non riportare persone verso un Paese non considerato sicuro.
"Chiediamo al governo panamense di tornare sulla sua decisione" l'appello del responsabile Sos Mediterranee. "Poi chiediamo una presa di posizione da parte dell'Unione europea: quei Paesi ripetono di aderire ai valori della solidarieta'. È il momento di dimostrarlo, concedendo l'iscrizione della bandiera dell'Aquarius II nel registro di un Paese europeo". Infine, Penard chiede di non criminalizzare il soccorso: "La societa civile faccia pressione sui propri governi per sostenere il nostro lavoro". (DIRE)