Migranti, stop ai richiedenti asilo-vigili, la Lega esulta a Bologna
Bologna - L'Unione Reno-Galliera fa un passo indietro sui richiedenti asilo-vigili e la Lega canta vittoria. Modificato, infatti, il bando per il reclutamento di due agenti della Polizia municipale finito ieri nel mirino dei leghisti perche' non escludeva stranieri con protezione. "Soddisfatti per il passo indietro dell'Unione Reno Galliera: il concorso per agenti della municipale non e' piu' aperto ai finti profughi", informano il capogruppo in Regione Alan Fabbri e il consigliere leghista nell'Unione Mattia Polazzi. "Dopo la nostra segnalazione il bando e' stato corretto e con esso la volonta' politica del buonismo ad oltranza, contraria alle linee dell'attuale Governo. Siamo contenti di aver stoppato l'ennesimo tentativo di favorire chi non ne ha diritto a scapito degli italiani".
A quanto pare "l'amministrazione si giustifica parlando di un mero errore nella formulazione del bando- affermano gli esponenti del Carroccio- mentre noi riteniamo che si sia trattato di una malcelata volonta' politica, perfettamente in linea con tutte le azioni che fino ad oggi hanno caratterizzato il Pd in materia di immigrazione, di spalancare tutte le porte anche a chi non ne ha diritto, senza riflettere sulle conseguenze". E concludono: "Fortunatamente questa follia e' stata stoppata e noi continueremo a vigilare sui temi che riguardano i diritti dei cittadini italiani, spesso calpestati da una discriminazione a contrario, che rischiava di ripetersi anche questa volta considerato quanti giovani italiani, qualificati e professionali, sono desiderosi di fare parte del corpo della municipale, avendo tutte le carte in regola per garantire un servizio efficace e di qualita'". (DIRE)