Migranti, Tajani (Parlamento Ue): riformare Dublino, serve una ripartizione equa
ROMA - "Con il voto di oggi, il Parlamento europeo ha compiuto un importante passo avanti verso la riforma del regolamento di Dublino": lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a seguito del voto in plenaria, a Strasburgo, che ha approvato il mandato negoziale per la riforma del sistema d'asilo Ue, redatto dalla commissione per le liberta' civili e approvato oggi con 390 voti a favore, 175 contrari e 44 astensioni.
I deputati potranno ora avviare i colloqui con il Consiglio, non appena gli Stati membri avranno concordato la propria posizione negoziale.
"Il nostro obiettivo e' garantire una ripartizione equa dei richiedenti asilo tra tutti i Paesi membri. Come parte essenziale della politica di asilo dell'Unione europea, il regolamento di Dublino, allo stato attuale, e' un sistema inefficace e ingiusto, di conseguenza deve essere immediatamente riformato. Ora agisca il Consiglio, possibilmente in tempi rapidi", ha concluso Tajani.
Le modifiche proposte mirano a porre rimedio alle carenze dell'attuale sistema e a garantire che tutti gli Stati membri accettino la propria parte di responsabilita' per l'accoglienza dei richiedenti asilo.
Nel quadro della riforma, il Paese in cui un richiedente asilo arriva per primo non sarebbe piu' automaticamente responsabile del trattamento della domanda di asilo. I richiedenti asilo verrebbero invece ripartiti tra tutti i Paesi dell'Unione europea e sarebbero ricollocati in un altro Stato membro rapidamente e in maniera automatica.
I Paesi Ue che non accolgono la propria quota di richiedenti asilo rischierebbero, secondo la proposta dei deputati, di veder ridotto il loro accesso ai fondi Ue.
(DIRE)