Migranti, tanti sono minori. La Garante infanzia: "Hanno uguali diritti"
Roma - "Tutte le persone di minore eta' hanno gli stessi diritti, a prescindere dalla provenienza, dal sesso, dal colore della pelle. Lo dice l'articolo 2 della a Convenzione sui diritti del fanciullo, a tutela della quale questa Autorita' garante e' stata istituita. Non dobbiamo dimenticare i minori migranti, soprattutto se non accompagnati, che sono i piu' vulnerabili tra i vulnerabili, perche' soli, stranieri e di minore eta'." Lo dice la Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, in vista della Giornata mondiale di Migranti e Rifugiati di domani, che papa Francesco chiede di dedicare in particolare ai migranti minorenni, "vulnerabili e senza voce".
"Nessuno e' felice di vivere lontano dalla propria terra d'origine e separato dagli affetti familiari. Tra i migranti che scappano - aggiunge la Garante Albano - ci sono tanti bambini e ragazzi che cercano la salvezza fuggendo da realta' attualmente prive di futuro, e spesso sono minori soli, senza adulti di riferimento e soggetti ad ogni sorta di rischio. Per questa ragione - sottolinea - stiamo provvedendo a monitorare il funzionamento delle strutture di prima accoglienza e l'effettivo funzionamento del'istituto della tutela. Abbiamo voluto riunire attorno a un tavolo tutti gli attori che a diverso titolo si occupano di minori migranti e abbiamo di recente chiesto l'estensione del decreto che stabilisce meccanismi uniformi per la determinazione dell'eta' dei minori vittime di tratta anche a tutti i minori non accompagnati. Per questo, infine, voglio esprimere il mio grazie a papa Francesco - conclude la Garante Albano - che ha dedicato questa giornata al dramma di migranti, profughi e rifugiati e, tra loro, i piu' vulnerabili tra i vulnerabili: i bambini e i ragazzi, specialmente se soli". (DIRE)