3 aprile 2018 ore: 17:17
Immigrazione

Migranti, Terre des hommes: salvare, e limitare la guardia libica

"E' assolutamente necessario arrivare al piu' presto a un Protocollo chiaro che regoli modalita' e limiti di intervento della Guardia costiera libica in acque internazionali, ispirato al principio sovrano del rispetto della vita umana...

ROMA - "E' assolutamente necessario arrivare al piu' presto a un Protocollo chiaro che regoli modalita' e limiti di intervento della Guardia costiera libica in acque internazionali, ispirato al principio sovrano del rispetto della vita umana, del salvataggio in mare di chi si trova in condizioni di emergenza e necessita un soccorso immediato e del divieto di respingimento verso un Paese non sicuro come la Libia". Cosi' la ong Terre des Hommes, che in una nota afferma di "condividere le forti preoccupazioni delle ong impegnate nei soccorsi in mare dei migranti che, portando avanti la loro missione umanitaria, si confrontano con la difficolta' di gestire e portare a buon fine il salvataggio di vite umane, nel rispetto di un quadro politico complesso e poco chiaro".

"I recenti fatti denunciati da Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere in relazione alle difficolta' affrontate dalla nave Aquarius nel procedere ai soccorsi non possono lasciare indifferente chi, come Terre des Hommes, e' impegnata da anni nell'assistenza psicologica e psicosociale dei minori stranieri non accompagnati che giungono in Italia, ha detto Federica Giannotta, responsabile dei Progetti Italia di Terre des Hommes.

"Negli ultimi mesi - ha aggiunto - li vediamo arrivare sempre piu' provati dal viaggio e dall'inferno delle strutture detentive libiche, la traversata del Mediterraneo sta diventando sempre piu' spesso un vero e proprio incubo dal quale rimangono segnati indelebilmente nell'anima. La buona riuscita di un salvataggio in mare ha conseguenze dirette anche sul nostro lavoro".

Perche', prosegue Giannotta, "al porto di Pozzallo, quando la nostra equipe presenzia al triage sanitario, vediamo la differenza tra chi ha vissuto anche l'orrore di un naufragio causato dall'arrivo della guardia costiera libica che ha interrotto con la forza le operazioni Sar (Ricerca e soccorso, ndr) e uno invece portato a buon fine da una Ong nel pieno rispetto di tutte le normative che disciplinano la navigazione e il soccorso in mare, ma anche il trattamento delle persone a bordo una volta salvate. Ugualmente ci auguriamo che si chiarisca velocemente la posizione della Proactiva Open Arms e che possa tornare al piu' presto a operare per il salvataggio di vite umane nel Mediterraneo".

La Fondazione Terre des Hommes opera dal 2011 per l'assistenza dei minori stranieri non accompagnati con il progetto Faro. Al momento opera in alcuni centri di prima accoglienza di Catania e Siracusa, al porto di Pozzallo, presso l'hotspot di Pozzallo, nel centro Mediterranean Hope di Scicli e a Ventimiglia. L'anno scorso ha prestato assistenza a 6.326 persone, in maggioranza bambini e famiglie con minori, tutte attivita' finanziate con fondi privati. (DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news