Migranti, Tusk: accordo entro giugno o farò i nomi dei responsabili
Donald Tusk
"Entro giugno" dovranno essere fatti progressi sostanziali in diversi dossier politici oggetto del dibattito europeo, incluso quello relativo all'immigrazione. Altrimenti "spieghero' perche' non si e' raggiunto un accordo e chi ne e' responsabile". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, nel suo intervento nell'Aula del Parlamento europeo.
Tusk ha lamentato l'assenza di passi avanti, e ha chiesto a tutti, Parlamento e Stati membri, di cambiare marcia. Sul fronte immigrazione, ha detto, "vedo la possibilita' di un accordo entro giugno per la difesa delle frontiere, la cooperazione con i Paesi dell'Africa, l'aiuto dei Paesi in prima linea, vale a dire Italia, Grecia, Spagna e Bulgaria".
Sempre per la stessa data "vedo la possibilita' di un accordo per la riforma del regolamento di Dublino", il testo che disciplina il sistema comune di asilo. Non solo. Sempre "entro giugno" Tusk ha esortato a trovare accordi sul completamento dell'Unione bancaria e l'unione economica e monetaria. "A giugno sara' chiaro quanto sono ottimista. Ma se non ci sara' accordo, allora spieghero' perche' non c'e' accordo e chi e' responsabile di questo". (DIRE)