21 novembre 2017 ore: 15:25
Immigrazione

Migranti, Usa: dopo i nicaraguensi anche gli haitiani perdono tutele

L'amministrazione di Donald Trump ha annunciato di voler sospendere il Tps, lo Statuto di protezione temporanea, per gli immigrati haitiani. Il Tps e' un programma nato nel 1990 che permette agli immigrati provenienti da Paesi che stanno affrontando...
Bandiera americana

L'amministrazione di Donald Trump ha annunciato di voler sospendere il Tps, lo Statuto di protezione temporanea, per gli immigrati haitiani. Il Tps e' un programma nato nel 1990 che permette agli immigrati provenienti da Paesi che stanno affrontando un momento di crisi come una guerra civile o un disastro naturale di restare e vivere legalmente negli Stati Uniti per la durata della crisi. Lo Status di protezione temporanea conferisce anche il permesso di poter lavorare legalmente. Lo Status era stato concesso agli immigrati provenienti da Haiti nel 2010 in seguito al terremoto che aveva colpito il Paese caraibico.

I Paesi beneficiari del Tps a oggi sono El Salvador, Honduras, Nepal, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Siria, Yemen. Fino a poco tempo fa c'era anche il Nicaragua, eliminato dalla lista lo scorso 6 novembre. Jorge Mario Cabrera, portavoce di Chirla, la Coalizione per i diritti umani dei migranti, ha fornito alcuni numeri su quante persone saranno coinvolte dal provvedimento: sono 58mila gli immigrati haitiani con riconosciuto lo status di Tps, ma secondo Cabrera, per ogni haitiano ci sono almeno altri tre familiari che potrebbero usufruirne, quadruplicando di fatto la cifra fornita. Secondo Brian Concannon, direttore dell'Istituto per la giustizia e la democrazia ad Haiti (Ijdh), si tratta di una mossa politica volta a compiacere la base elettorale del presidente americano Donald Trump. Quasi tutti quelli che godono dello Statuto, infatti, lavorano e pagano le tasse regolarmente negli Stati Uniti. (DIRE)

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