Migranti, Venezia: pienone al corso d'italiano, la diocesi replica
Il Centro di lingua e cultura italiana per stranieri gestito dalla diocesi patriarcato di Venezia, sede convenzionata Cils, riapre le iscrizioni per far fronte alla grande richiesta di quanti, presenti sul territorio di Venezia e terraferma, desiderano apprendere il nostro idioma, le sue regole ed i suoi innumerevoli significati. Da oggi a venerdi' 13 aprile sara' possibile recarsi in via Querini 19/ A a Mestre, al secondo piano del Centro pastorale Papa Luciani, con un documento identificativo (permesso di soggiorno) ed un'autocertificazione attestante lo stato di bisogno economico, effettuare un test d'ingresso e procedere alla registrazione.
Questi gli orari della segreteria: lunedi' e martedi' 13-15; mercoledi', giovedi' e venerdi' 10- 4. Oltre ad insegnare la lingua e la cultura italiana, il Centro continua a proporre incontri formativi incentrati sui bisogni piu' impellenti per chi non e' di questi luoghi: lavoro, salute, scuola, economia, diritti. Dopo i primi incontri sull'automedicazione e la medicina convenzionale tenutisi negli scorsi mesi e la lezione introduttiva del video-curriculum del 23 marzo (gli incontri ad esso dedicati sono tre, i prossimi si terranno il 4 e il 25 maggio), il prossimo incontro del 5 aprile, tenuto dalla coordinatrice del centro Sarah Zilio, cerchera' di dare strumenti per comprendere come orientarsi nel sistema scolastico italiano e nel mondo delle numerose certificazioni linguistiche dedicate alla lingua italiana, concludendosi con una simulazione dell'esame per la certificazione Cils. Il 7 aprile, la dottoressa Federica Ruggia, coordinatrice Cas Bologna, illustrera' come muoversi nel mondo dell'economia domestica italiana: prezzi, strategie di risparmio, gestione del budget famiglia, pianificazione spese. (AGENSIR/DIRE)