Milano, il Comune al Naga: "I rom sono 700, non 3 mila"
MILANO – Il Comune di Milano smentisce i dati del rapporto del Naga Nomadi per forza. Secondo Palazzo Marino ci sono in città 700 rom, sinti e camminanti, contro i 3 mila censiti invece dal Naga. "Vivono nei cinque campi regolari - erano sette ma uno è stato chiuso qualche mese fa e un secondo è stato trasformato in villaggio - e altre 400 nei Centri di emergenza sociale di via Barzaghi e via Lombroso e nel centro di seconda accoglienza di via Novara", scrive l'assessorato in una nota.
Il Comune rimanda al mittente le accuse di troppi sgomberi. Infatti i cinque "allontanamenti", così li chiama nella nota l'ufficio stampa di Palazzo Marino, sono stati eseguiti in "aree oggetto di occupazioni", confermata anche dal Comune di Milano. "Sono state liberate e messe in sicurezza definitivamente 17 aree, alcune di esser erano oggetto di occupazione da oltre 10 anni", continua il documento diffuso dal Comune di Milano. 208 famiglie, secondo il Comune, sarebbero passate dai Centri di emergenza sociale (Ces) e oggi 245 persone divise in 60 nuclei familiari sarebbero ancora nei Ces. Secondo il Comune, almeno un familiare su due ha un lavoro: 31 regolare e contrattualizzato (soprattutto trovati tramite Celav) e 42 "lavori occasionali", come ad esempio la raccolta del rame. (lb)