Milano, psichiatri in Piazza della Scala per la collega uccisa
MILANO - Si terrà domani alle 20 in Piazza della Scala a Milano la fiaccolata indetta in contemporanea in diverse altre città d'Italia (Pisa, Napoli, Bari, Roma, Bologna, Cagliari, Ragusa, Torino, Palermo, Teramo, Genova e altre) in ricordo di Barbara Capovani, la medico psichiatra uccisa a Pisa.
"Serve una riflessione tra forze politiche, professionisti della salute, operatori della salute mentale, magistratura, agenzie deputate alla sicurezza dei cittadini e società civile tesa a migliorare le condizioni in cui i professionisti lavorano ogni giorni in Italia", dice Giovanni Migliarese, direttore di una struttura complessa di Psichiatria di Asst Pavia e segretario della sezione lombarda della Società Italiana di Psichiatra.
"Questa è una manifestazione nata spontaneamente- sottolinea Paola Landi, psichiatra di ASST Fatebenefratelli-Sacco e socia della Società Italiana di Psichiatra -. per commemorare una collega che molti di noi conoscevano per illuminare un tema che necessita di essere posto con forza tra le priorità cliniche e organizzative, quello della sicurezza sul lavoro per gli operatori della salute mentale".
"È incredibile che si debba partire da un fatto così drammatico- interviene il presidente Omceomi, Roberto Carlo Rossi- per tornare a chiedere di predisporre ciò che dovrebbe essere ovvio all'interno di ospedali e contesti sanitari: servizi di sorveglianza e di sicurezza che almeno facciano da deterrente al fatto che gli operatori possano correre il rischio essere malmenati, o uccisi, dai pazienti nello svolgimento del proprio lavoro".
Secondo stime della società italiana di Psichiatria gli operatori in Italia sono 30.000 e si occupano di 800.000 persone. "È indispensabile- conclude Migliarese- che si apra un dibattito tenendosi lontani da posizioni ideologiche e ascoltando la voce di chi lavora ogni giorno sul campo e si scontra con norme e consuetudini che spesso rendono il lavoro complesso e pericoloso invece di tutelarlo". (DIRE)