Milano, un placcaggio alla violenza dalle rugbiste Lady Old
MILANO - La prima squadra di rugby femminile over 35 di Milano diventa testimonial di uno spot per invitare a contribuire al placcaggio della violenza. Si chiama “Stand against violence” ed è diretto da Laura Chiossone e prodotto da Rosso Film. Sarà on line dall’8 marzo.
Loro si chiamano Lady perché sono una squadra femminile, e Old perché hanno superato i 35 anni. Sono una costola degli Old Lovers, la squadra old maschile della società Amatori rugby: sono le mamme dei bambini che razzolano nel fango imparando il rispetto delle regole, e le mogli degli over 35 che razzolano nel fango proprio nello stesso modo. Hanno trovato un modo di stare insieme che non è comune a tante donne: inseguire una palla ovale, imparare a cadere, a correre con le compagne, a chiamarle, cercarle, sostenerle e spingerle, e il campo è solo l’inizio.
Un gruppo di donne che si riunisce sotto queste stelle, non poteva non sentire l’esigenza di sostenere altre donne: quelle che resistono, quelle del Cetec, una Cooperativa Sociale che offre reinserimento artistico e lavorativo a donne che non conoscono il rugby, ma fin troppo bene l’esclusione, l’isolamento e la violenza, quella che spesso è fisica, ma che lascia ferite anche quando non lo è. Le loro storie sono a volte segnate da violenza, da contesti familiari degradati, da culture lontane in cui si pratica ancora l’infibulazione, da emarginazione, da violenza psicologica, e dal carcere di San Vittore si rimettono in gioco.
- Proprio come sul campo, le Lady Lovers si sono unite alle donne del Cetec per dire “non siete sole”, noi ci siamo, insieme si può reagire. E si sono rese testimonial di uno spot, per richiedere di sostenere con una piccola donazione il lavoro dentro e fuori San Vittore, collaborando con chi si occupa di reinserimento nel mondo del lavoro delle donne che si sono sottratte a storie di violenza.