Minori stranieri non accompagnati, Ido: ci sia accoglienza psico-fisica
Roma - "Un bambino di 5 anni, accompagnato dal fratello ma senza i genitori, mi accarezza la mano e guarda il mio polso. Ha l'osso un po' sporgente. Allora, mi chiede: 'Sei caduta dalla barca anche tu?". Eccolo il modo in cui un bambino legge il mondo dopo aver vissuto un trauma, e a spiegarlo a una platea di esperti sui 'Minori non accompagnati' e' Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia (IdO), che aggiunge: "L'accoglienza psicologica immediata e' fondamentale affinche' non si strutturino patologie".
I bambini che arrivano in Europa dopo un 'viaggio della speranza' e "si confrontano con eventi talmente forti, mettono in atto meccanismi indipendenti dalla loro volonta'. Il ricordo viene scisso dalle emozioni- precisa l'esponente della Societa' italiana dello studio dello stress traumatico (Sisst)- e ritorna sotto forma di continui flashback (immagini senza emozioni)".
Come si possono aiutare i bambini traumatizzati? "Cercare di entrare nella narrazione e riportarla alle emozioni- risponde la psicologa- farebbe riunire quello che il trauma ha scisso. Altrimenti, si strutturano delle difficolta' che definiamo 'Sindrome post traumatica da stress', e che si presentano con l'offuscamento della coscienza, incubi e altro".
È uno stato di "grande allerta- continua Di Renzo- e se accade in un bambino, gli effetti sono diversi rispetto a un adulto. Pensiamo a un minore che ha perso la continuita' dell'esistenza perche' non ha piu' una casa. I bambini strutturano l'identita' grazie a una fissita' di parametri che hanno intorno. Se perdono la casa e i paradigmi che fondano il loro modo di essere nella cultura di appartenenza- chiosa l'esperta- hanno poi bisogno di un'accoglienza immediata per ricostruire tali parametri. Perdere la continuita' dell'esistenza significa perdere la prevedibilita'. Questo rende il mondo qualcosa di inabitabile. Ecco perche' l'accoglienza psicologica- conclude- ha la stessa importanza di quella fisica".
(DIRE)