Minori stranieri soli, Zampa: alle richieste dell'Ue rispondiamo con un sì veloce al ddl
Roma - "Bruxelles oggi ci chiede: l'Italia deve chiarire con urgenza le procedure per permettere di ricollocare i minori non accompagnati; deve creare hub dedicati ai minori, per accelerare le procedure; dovrebbe identificare e registrare tutti quelli che sono candidabili al piu' presto e in modo continuativo; deve mostrare piu' flessibilita'' per permettere piu' interviste a scopi di sicurezza di Europol. Cio' che oggi Bruxelles chiede all'Italia per dar corso ai ricollocamenti dei minorenni in altri paesi europei e' in larga misura condivisibile. In particolare, rispetto ad alcune procedure, si tratta di indicazioni che rendono ancora piu' urgente per il nostro paese una rapida approvazione del ddl sui minori migranti non accompagnati, che, approvata ieri in Senato, deve avere il si' definitivo dalla Camera. L'Italia e' uno tra i paesi europei in prima linea ad affrontare il fenomeno epocale di migrazione di interi popoli da guerre, fame e cambiamenti climatici. E il nostro paese sta facendo sforzi eroici. Oggi la Commissione Europea si rivolge anche agli altri Stati membri nazionale chiedendo di non vietare, nelle rispettive legislazioni nazionali, la possibilita' di detenere minorenni, ove 'strettamente necessario' per assicurare un rimpatrio efficace degli stessi. Ci auguriamo dunque che da parte di tutti i paesi europei ci sia una collaborazione forte e reale che vada oltre le pure dichiarazioni d'intenti". Cosi' Sandra Zampa, vicepresidente commissione Infanzia. (DIRE)