23 febbraio 2016 ore: 17:07
Immigrazione

Minori stranieri, Turco: sono bambini e poi migranti, urge una legge

Roma - "Concordo sulla necessita' di avere una legge organica per i minori non accompagnati. Nonostante il decreto del 1986 sia stato stravolto, alcuni principi sono rimasti invariati. Siamo orgogliosi di dire che i bambini sono prima di tutto bambi...

Roma - "Concordo sulla necessita' di avere una legge organica per i minori non accompagnati. Nonostante il decreto del 1986 sia stato stravolto, alcuni principi sono rimasti invariati. Siamo orgogliosi di dire che i bambini sono prima di tutto bambini e poi migranti". Lo dice Livia Turco, ex ministro della Salute tra il 2006 e il 2008.

"Non e' facile difendere determinati diritti e questo sui minori migranti vanno perfezionati- afferma Turco- considerando la solitudine politica e sociale con cui sono state condotte alcune battaglie. Lo stesso e' accaduto quando sono stati sostenuti diritti fondamentale che attengono alla dignita' della persona: il diritto alla salute per tutti i migranti e' stato, ad esempio, garantito grazie alla mobilitazione dei medici italiani che si rifiutarono di fare la spia".

Se dovesse riscrivere quella legge, Turco ripartirebbe "dal concetto di dignita' umana . Distinguerei, inoltre, i diritti e i doveri che attengono alla persona in quanto tale da quelli connessi alla residenza. Quelli sulla dignita' non possono dipendere dal permesso di soggiorno- conclude- dobbiamo lavorare molto sull'idea di convivenza".

(DIRE)

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