Minori, Unicef: 2,7 milioni vivono in strutture di assistenza
Roma - Lo studio dell'Unicef evidenzia che in molti Paesi non esiste ancora un sistema efficiente che produca dati precisi sul numero dei bambini in strutture d'assistenza. In molti Paesi, la documentazione ufficiale registra solo una piccola porzione del numero reale di bambini che vivono in strutture d'assistenza e i bambini in centri privati spesso non sono conteggiati. "È fondamentale che i governi possiedano elenchi piu' accurati e completi di tutte le strutture d'assistenza esistenti e che facciano regolarmente un conteggio approfondito dei bambini che vivono in queste strutture per aiutare a irrobustire la documentazione ufficiale- ha dichiarato Claudia Cappa, esperta di statistica dell'Unicef e coautrice dello studio- In questo modo saremo in grado di misurare la portata del problema e lavorare con i governi per dare una risposta efficace". Le ricerche mostrano che alcuni dei fattori di rischio principali che causano il trasferimento in strutture d'assistenza dei bambini includono la disgregazione del nucleo familiare, problemi di salute, servizi sociali scarsi o ineguali, condizioni di disabilita' e poverta'. Si esortano i governi a ridurre il numero di bambini che vivono in strutture d'assistenza, prevenendo, dove possibile, la separazione delle famiglie e cercando case per i bambini ricorrendo all'assistenza familiare, per esempio in famiglie affidatarie. Secondo l'Unicef e' inoltre necessario un investimento maggiore in programmi di supporto familiare basati sulle comunita', conclude l'Unicef. (DIRE)