3 novembre 2021 ore: 16:30
Economia

Moda e design, in mostra a Palermo progetti europei ecosostenibili

di Serena Termini
Visitabile fino al 6 novembre e curata da Consorzio Arca per la IX edizione di I-design: 30 artisti locali e internazionali raccontano i propri percorsi imprenditoriali nell'industria creativa attraverso opere, bozzetti e strumenti del mestiere
Foto: TRAME Foto: TRAME

PALERMO - Corpetto per persone con disabilità dopo alcune operazioni chirurgiche, corpetto per chi ha avuto un ictus e scarpe del futuro eco-sostenibili. Sono alcuni dei risultati del progetti europei di “Trame. Storie di successo di creativi del tessile, della moda, del design e dell'artigianato", in mostra fino al sabato 6 novembre (16.30-18.30) al Cre.Zi. Plus ai Cantieri Culturali della Zisaa cura del Consorzio Arca (incubatore di imprese dell'Università di Palermo), che, anche quest'anno, partecipa a I-design, giunto alla IX edizione.

Dalla Sicilia ci sono quattro progetti di innovazione nel settore fashion Re-Fream, Cre@ctive, CoART, Cwear. 30 artisti locali e internazionali, raccontano i propri percorsi imprenditoriali nell'industria creativa attraverso le opere, bozzetti, e strumenti del mestiere uniti dalla sperimentazione innovativa di tecniche, metodi e materiali. Il progetto di exhibit e storytelling, in particolare, vede coinvolte 5 note aziende palermitane giovani: Casa Preti, Martina Ciaccio, Desadorna, More Abiti da Sposa - Atelier a Palermo, Rizma e 22 artisti internazionali.

Attraverso un percorso narrativo composto da 18 poster si raccontano gli artisti internazionali che hanno vinto un grant di € 55.000 grazie al progetto RE-FREAM con l'obiettivo di sviluppare nuovi concetti per il futuro della moda attraverso nuovi processi ed estetiche che siano inclusivi e sostenibili. Re-FREAM è un progetto di ricerca collaborativa,  finanziato dal programma Horizon 2020, in cui gli artisti e i designer selezionati collaborano con una comunità di scienziati per ripensare il processo di produzione del settore della moda.

"Con questa iniziativa l'Unione Europea cerca di aiutare il mondo della tecnologia di tipo innovativo facendolo sposare al mondo tessile e della moda - spiega Luca Leonardi, uno dei  responsabili coordinatori dei progetti europei sul tessile e moda -. L'innovazione a cui si tende, sviluppata in chiave creativa, è sia di tipo tecnologico ma anche sociale. Allo scopo, gruppi di lavoro di scienziati ed artisti insieme hanno realizzato dei prototipi di tipo tessile molto interessanti con l'obiettivo più alto in futuro di poterli proporre sul mercato urbano comune a basso costo e non certo per brand di lusso. In particolare, sono stati realizzati 20 progetti pilota di fashion designer con l'uso di materiali eco-sostenibili. Per esempio, tra le opere, c'è un corpetto di una designer tedesca che aiuta le persone che hanno subito un'operazione al seno. Un'altra designer americana che risiede in Olanda ha invece realizzato un altro corpetto che, collegato con una applicazione, viene utilizzato per la riabilitazione di chi ha avuto un ictus. Un altro progetto di altri due artisti, una italiana e una tedesca, prevede la produzione di scarpe da materiali di origine vegetale a bassissimo impatto ambientale".       

Tra gli artisti il designer Fabio Molinas, ha sviluppato il brand LEBIU una gamma di materiali ricavati dagli scarti dei tappi di sughero provenienti dalla Sardegna. Si tratta d una Bio-pelle realizzata con particelle di sughero e polimeri Plant-based che mantiene l’aspetto estetico della vera pelle con il naturale effetto spugnoso nella parte posteriore del tessuto.

Grazie a CRE@CTIVE  gli artisti di "Trame" avranno l’opportunità di inserirsi in un network internazionale che mette in connessione aziende, artigiani, centri di ricerca, che innovano nel settore della moda e del fashion, accedendo così al sistema di competenze e relazioni dei Lab CRE@CTIVE sia in Italia che in Europa e nei paesi del bacino del Mediterraneo (in particolare Tunisia, Egitto, Palestina e Giordania). Il progetto prossimamente offrirà la possibilità a professionisti e creativi di accedere a grant del valore di 12.000 euro in denaro. Nell'ambito della sovvenzione, i beneficiari avranno, inoltre, accesso al servizio di mentoring e a tecnologie all'avanguardia per sviluppare modelli di business innovativi e creativi con un valore aggiunto e un alto potenziale di mercato che favoriscano l'industria MED.

Casa Preti nasce da un’idea di artigianalità visionaria che trae ispirazione dalle esigenze dei contemporanei. Il concetto alla base è quello di “buono uguale bello”, in cui la filiera produttiva è gestita in modo virtuoso scegliendo una produzione locale e tessuti italiani: non vestiti ma luoghi da vivere, linee morbide che permettono di indossare e abitare il capo e che regalano spazi di libertà e giocosità attraverso materiali vinilici e colorati che interagiscono con un’anima legata alla tradizione sartoriale Italiana e al rigore delle forme.

Alessia Bruno, classe 1980, vive e lavora a Palermo dove, nel 2009, fonda il marchio Desadorna. La sua musa ispiratrice è sempre la natura, fonte inesauribile di perfezione estetica e filo conduttore di tutte le sue collezioni: gioielli contemporanei interamente realizzati a mano, in argento e materiali alternativi, nati dalla fusione tra architettura e artigianato. l'artista, reinterpreta le antiche tecniche del traforo, dell’incisione e lo sbalzo che trovano applicazione in molteplici collezioni ispirate all’architettura siciliana e al liberty palermitano di Ernesto Basile. In mostra la Botanica che mette insieme monili raffiguranti foglie e piante appartenenti alle specie più belle presenti all’interno dell’Orto Botanico di Palermo.

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