14 ottobre 2020 ore: 12:52
Disabilità

Monopattini elettrici, a Torino associazioni per la disabilità in piazza

di Chiara Ludovisi
Il presidente di Uici Torino e Franco Lepore, Disability manager della città, denuncia: “Mezzi abbandonati ovunque: ulteriori ostacoli a una mobilità già molto difficile per i cittadini ciechi Manager della Città di Torino. Ho chiesto al comune di gestire con più ordine i servizi di noleggio. “L'inclusione passa per l'attenzione”
Foto: Uici Torino Monopattini elettrici

ROMA - Sui monopattini elettrici a noleggio, le associazioni delle persone con disabilità chiedono ordine, attenzione e disciplina: a Torino sono scese in piazza, nei giorni scorsi, davanti a Palazzo Civico, “per chiedere un maggior rispetto per chi non vede o si muove in carrozzina. La posizione delle Associazioni non è certo contro i mezzi ecologici, ma al momento vige il caos più assoluto”. Ce lo spiega Franco Lepore, presidente della sezione torinese di Uici e Disability manager del capoluogo piemontese.

Ultimamente la città di Torino è stata invasa dai monopattini a noleggio - ci spiega - Spesso però questi mezzi vengono abbandonati un po' ovunque: in mezzo ai marciapiedi o davanti ai portoni, in prossimità degli incroci o delle strisce pedonali. Si può facilmente comprendere che questo malcostume sta pregiudicando seriamente la mobilità e l’incolumità delle persone con disabilità, le qual rischiano seriamente di farsi male. Si pensi ad esempio ad una persona in carrozzina che non può spostare il monopattino parcheggiato sul marciapiede che ostacola il suo passaggio. Oppure ad un cieco che uscendo di casa inciampa sul monopattino lasciato inavvertitamente davanti al suo portone. Tutto questo – afferma ancora Lepore - non fa che aggiungere ulteriori ostacoli a una mobilità già molto difficile in una città così grande come Torino”.

Pur consapevole “delle grandi potenzialità della mobilità dolce, perché tutti desideriamo abitare in una città meno inquinata e più a misura d’uomo”, tuttavia Lepore in qualità di Disability Manager, ha “il dovere di occuparmi della mobilità delle persone con disabilità al fine di facilitare i loro spostamenti sul territorio urbano e prevenire quanto più possibile i rischi di incidenti. Pertanto ho chiesto ripetutamente all'amministrazione comunale di intervenire quanto prima al fine di garantire una gestione maggiormente ordinata dei servizi di noleggio dei monopattini”.

Ora il comune di Tornino ha iniziato a predisporre apposite aree in cui gli utenti possono parcheggiare i mezzi a flusso libero. “E' solo un primo passo – afferma Lepore - che però non risolve definitivamente il problema. Serve una normativa univoca – è l'appello di Lepore - a livello nazionale, che regolamenti la circolazione di questi mezzi e, se necessario, anche un trattamento sanzionatorio per i più indisciplinati”.

Fondamentale il ruolo degli utenti, ai quali occorre “far capire, una volta per tutte, che i monopattini non possono essere parcheggiati ovunque. Pertanto sarebbe quanto mai opportuno avviare una campagna informativa di concerto con i gestori dei servizi di noleggio – propone Lepore - I comportamenti virtuosi contribuiranno certamente a favorire la mobilità in sicurezza delle persone con disabilità e consentiranno di evitare incidenti. La vera inclusione passa anche attraverso questi piccoli gesti di attenzione”.

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