4 gennaio 2016 ore: 11:38
Salute

Morte di parto, Lorenzin: serve una rete d'emergenza

In seguito alle recenti morti, il ministro della Salute ha dichiarato: "Bisogna partorire in strutture sicure che abbiano l'h24 della pediatria, che abbiano accesso a una rete neonatale, che abbiano la sub-intensiva per la mamma. E nei territori in cui questo non avviene sempre ci deve essere una rete di emergenza in grado di poter intervenire"
- Beatrice Lorenzin e Stefania Giannini al museo Maxxi di Roma Beatrice Lorenzin

Beatrice Lorenzin e Stefania Giannini al museo Maxxi di Roma

Roma - "Bisogna partorire in strutture sicure che abbiano l'h24 della pediatria, che abbiano accesso a una rete neonatale, che abbiano la sub-intensiva per la mamma. E nei territori in cui questo non avviene sempre ci deve essere una rete di emergenza in grado di poter intervenire nel caso di una sofferenza della madre o del bambino". Cosi' a Sky TG24 HD il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in seguito alle recenti morti di parto. "Non ci sono solo i bambini che nascono morti- ha proseguito-, ci sono anche bambini che hanno sofferenze durante la nascita, che provocano degli handicap per tutta la vita e quindi bisogna abbassare ogni fattore di rischio al limite di quello che e' l'imprevedibilita' che purtroppo c'e' in tutte le cose, anche in queste".

"I primi risultati che stanno arrivando riguardano il caso di Torino, dove non risultano delle responsabilita' dirette dell'Ospedale Sant'Anna pero' stiamo anche investigando su tutta la fase precedente all'arrivo in ospedale, di questa come delle altre perpuere e quindi probabilmente li' c'e' necessita' di un rafforzamento di quello che e' il monitoraggio e la sorveglianza di gravidanze che possono essere a rischio sul territorio". Cosi' a Sky TG24 HD il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alle recenti morti di parto.

"Bisogna indagare caso per caso - ha proseguito Lorenzin -, verificare che non ci siano stati degli errori nelle procedure di intervento durante l'accesso in ospedale e durante la presa in carico del paziente e verificare anche quello che e' avvenuto prima. Questo perche', pur avendo noi una bassa casistica di donne morte durante il parto, dobbiamo abbassarla il piu' possibile e l'unico modo per farlo e' studiare tutti i casi dove si sono verificate queste tragedie per poterle prevenire laddove e' possibile. E poi purtroppo, ahime' sembra assurdo pensarlo, si puo' ancora morire di parto", ha concluso il ministro. (DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news