22 aprile 2016 ore: 14:27
Disabilità

Musei accessibili a tutti: gli studenti inventano soluzioni per i disabili

Gite inclusive. Il progetto sperimentale coinvolge 15 scuole dell'Emilia Romagna. L'obiettivo è ideare percorsi fruibili per chi ha una disabilità cognitiva, ma che vadano a beneficio di tutti.“Non si tratta solo di adeguarsi alle leggi, ma di una progettazione universale”
Musei e accessibilità

BOLOGNA – Creare percorsi di accessibilità cognitiva alle strutture museali del territorio. È l’obiettivo di “Musei speciali per tutti”, progetto sperimentale promosso dall’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (Ibacn) insieme all’Ufficio scolastico regionale e che coinvolge 15 scuole del territorio e 9 musei della regione. L’input a questo progetto arriva dalle Linee guida per il godimento del patrimonio museale dell’Emilia-Romagna per persone con disabilità che l’Ibacn ha approvato lo scorso novembre e il cui obiettivo è favorire il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone disabili così come previsto dalla Convenzione Onu. - 

“L’impegno che ha determinato queste Linee guida non intende estinguersi in una compilazione dei disposti normativi relativi all’accessibilità dei beni, agli spazi delle attività culturali dei musei e di suggerimenti o prescrizioni per i loro adempimenti – si legge nell’introduzione alle Linee guida – ma è quello di promuovere il godimento del patrimonio museale con soluzioni sviluppate in modo specifico per soddisfare i bisogni specifici delle persone disabili che determinino una aggiuntiva opportunità di godimento per tutti”. Insomma, non si tratta di adempiere agli obblighi di legge che prevedono rampe di accesso, bagni accessibili, eliminazione delle barriere architettoniche. O meglio, non solo. “L’ideazione di una specifica attività museale per le sole persone disabili può ricadere nella triste soluzione progettuale che ha portato non a bagni accessibili per tutti ma alla generalizzata realizzazione di tre bagni, uno per donne, uno per uomini e uno per disabili, come se questi fossero asessuati”, si legge nelle Linee guida. L’approccio a cui si punta è diverso: “Realizzare attività con un approccio che guardi a tutte le disabilità ma che, grazie alla progettazione universale, le renda fruibili a tutti – spiega Giovanni Battista Pesce dell’Ibacn – Così come la pedagogia speciale nella scuola ordinaria era un’opportunità per tutti gli studenti, così sarà per i musei: queste elaborazioni andranno a beneficio di tutti”. In questo senso le attività museali consolidate possono essere rivisitate mentre quelle nuove possono essere riprogettate per tutti, partendo proprio dall’inclusione delle persone disabili e offrire a tutti una diversa occasione di crescita. 

Per farlo l’Ibacn ha coinvolto l’Ufficio scolastico regionale che, a sua volta, ha contattato le scuole del territorio. “La scuola è il laboratorio più interessato a percorsi di questo tipo – spiega Gabriella Roda, referente del progetto per l’Ufficio scolatico regionale – proprio perché ha al proprio interno studenti disabili che possono essere i nostri insegnanti rispetto a funzioni e soluzioni adattative”. Le scuole coinvolte nel progetto sono 15, 1 o 2 istituti per provincia, a Bologna ad esempio sono il Liceo artistico Francesco Arcangeli e il Liceo psicopedagogico Laura Bassi che studieranno percorsi di accessibilità per il Museo civico archeologico. “L’Ibacn ci ha dato un elenco delle strutture non solo museali ma anche naturalistiche, che ci consente di puntare a un ampio spettro di fruizione – prosegue Roda – e tramite i nostri uffici territoriali abbiamo contattato le scuole, scegliendo quelle più contigue alle strutture, ad esempio nel caso di zone naturalistiche che non si trovano nel centro cittadino”. A Parma gli studenti del Liceo di scienze umane Albertina Sanvitale e dell’IIS Pietro Giordani si confronteranno con il Museo naturalistico del Parco dello Stirone e del Piacenziano Scipione Ponte, mentre quelli del Liceo scientifico e dell’IIS di Argenta si occuperanno dell’Ecomuseo Valli. 

A giugno tutti gli attori coinvolti si siederanno intorno a un tavolo per capire quali saranno le chiavi interpretative su cui si baserà l’azione di sperimentazione che si dovrà sviluppare a partire dal prossimo anno scolastico. “L’idea non è la duplicazione tattile dei reperti di un museo o la traduzione trimensionale di tutti i quadri – spiega Pesce – È un concetto diverso: si entra in un museo e si comprende perché esiste, in che collegamento è con il territorio e su alcune chiavi interpretative si acquisiscono informazioni che permettono alla persona di godere di quel museo e magari di ritornarci”. Il progetto intende coinvolgere anche associazioni e realtà del territorio che si occupano di ospitalità e ricettività perché, continua Pesce, “l’offerta museale deve avere sì ricadute culturali sul territorio ma anche sul tessuto produttivo: l’obiettivo è la diffusione di una cultura dell’inclusione”. 

Saranno gli stessi studenti a essere coinvolti, andando nei musei o nelle aree naturalistiche, per interrogarsi di fronte alle opere o ai percorsi culturali su come intervenire per consentire l’accesso anche a persone con disabilità cognitiva come autismo, sindrome di Down o ritardo mentale. “I nostri centri territoriali di supporto per le nuove tecnologie hanno già una serie di riferimenti che sono più legati alla fruizione turistica – spiega Roda – Ad esempio il Museo civico di Piacenza ha un sistema di geolocalizzazione che permette alle persone che ci passano davanti di ricevere le spiegazioni tramite Bluetooth, è un sistema interessante perché consentirebbe di avere le informazioni in termini uditivi per coloro che possono usufruirne. Poi ci sono i QRCode e tutta la questione dell’universal design for learning per l’accessibilità cognitiva”. Il percorso è complesso, “la scuola individuerà alcuni temi da cui partire per sperimentare soluzioni”, ed è appena all’inizio ma secondo Roda: “È una grande occasione per i ragazzi per fare alternanza tra scuola e lavoro”. (lp) 

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