Napoli, nuovo punto accoglienza a bassa soglia per senza dimora
Presentato, nella sede del Comune di Napoli, il nuovo servizio di accoglienza a bassa soglia per le persone senza dimora. Il servizio, erogato dalla cooperativa sociale Medihospes, sarà articolato su più livelli per garantire da un lato servizio docce guardaroba lavanderia e, dall'altro, un sostegno per informare, orientare e indirizzare sui servizi territoriali. Il nuovo presidio è attivo nel Sistema Accoglienza Integrazione (Sai) del Comune di Napoli, in via Santa Maria Vertecoeli.
Qui le persone senza dimora potranno accedere a un'area docce, a uno spazio lavanderia con lavatrice e asciugatrice, a un guardaroba sociale e agli uffici dedicati ai servizi di mediazione culturale e orientamento sociale gestito da Medihospes. La durata del servizio è prevista per 14 mesi, con sportelli d'ascolto due giorni a settimana, il martedì e il giovedì dalle 14 alle 19.
"L'ampliamento al nostro Sai - ha spiegato l'assessore comunale alle Politiche sociali Luca Trapanese - prevede una serie di servizi per le persone senza dimora che hanno bisogno di essere accompagnate nella loro quotidianità, di fare una doccia, di lavare i propri vestiti, di trovare vestiti nuovi soprattutto con il freddo e che hanno bisogno di un percorso di accompagnamento a 360 gradi e operativo da subito. Diamo la possibilità a tutte le persone di essere accolte e cerchiamo di risolvere i loro problemi e di ridare la dignità a chi l'ha persa. Vogliamo un welfare sempre più basato sulle esigenze dell'individuo, con le sue specifiche necessità e fragilità, un welfare sempre più capillare, che fa fronte alle emergenze storiche, climatiche, dei dati, spaventosamente in aumento per quanto riguarda la povertà e l'esclusione sociale. Non più grandi strutture ma più punti di accoglienza e ascolto, accompagnamento morale e materiale, giuridico, amministrativo alle persone senza dimora e in condizione di estrema fragilità per assisterle e, dove possibile, reinserirle".
"Il servizio - ha sottolineato Simona Talamo, coordinatrice Sai Napoli per la Medihospes - si articolerà su tre livelli distinti: i primi due mirano a garantire la risposta al bisogno della cura personale e dell'igiene per le persone che vivono condizioni di esclusione abitativa e sociale, mentre il terzo livello si prefigge l'obiettivo di informare, orientare e indirizzare le persone in stato di necessità sui servizi territoriali".
(DIRE)