Nasce a Torino un centro innovativo per la diagnosi dei disturbi del neurosviluppo
ROMA - Ha aperto mercoledì 23 ottobre il nuovo Centro HPL - Diagnosi e Percorsi specialistici personalizzati per l’età evolutiva presso l’Educatorio della Provvidenza in C.so Trento 13 negli stessi locali del Centro HPL – Laboratori di potenziamento cognitivo, il servizio post-scolastico gratuito dedicato a bambini e bambine con Funzionamento Intellettivo Limite. Questo nuovo servizio è promosso dalla CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà ODV ETS, ente del terzo settore, nato nel 1988, con focus sulla disabilità, impegnato a rompere le barriere, fisiche e culturali, che dividono persone con disabilità e non, con l’obiettivo di raggiungere quell’inclusione capace di rendere uguali nella diversità.
Secondo le stime fornite dalle Linee di indirizzo sui disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza approvate nel 2019 dal Ministero della Salute – si legge in una nota – i disturbi del neurosviluppo coinvolgono complessivamente fino al 20% della popolazione minorile, una percentuale importante e in crescita che si scontra con la crescente saturazione del sistema pubblico. Infatti, la saturazione dei servizi di NPI compromette la possibilità di una diagnosi precoce e l’attivazione di interventi terapeutici e riabilitativi tempestivi, che in età evolutiva possono prevenire o modificare le traiettorie di sviluppo
L’iniziativa risponde quindi a un bisogno urgente di molte famiglie con figli fino ai 18 anni, che manifestano disturbi del neurosviluppo perché offre un percorso diagnostico precoce e accurato per i minori che si trovano ad affrontare fatiche nel percorso evolutivo, dando la possibilità quindi di attivare interventi terapeutici e riabilitativi tempestivi, che in età evolutiva possono prevenire o modificare le traiettorie di sviluppo.
Il servizio è strutturato in modo tale da dare un sostegno mirato non solo ai minori, ma anche ai loro genitori, promuovendo azioni di orientamento e accompagnamento per supportare il ruolo genitoriale, in particolare in situazioni di fragilità socio-economica e relazionale. L’accessibilità al Centro Diagnosi è garantita a tutte le famiglie perché contributi e donazioni private consentono di coprire i costi del servizio.
Il Centro HPL inoltre si contraddistingue per la proposta di un approccio integrato e comunitario, che prevede l’accompagnamento dell’intero nucleo familiare. Un affiancamento che coinvolge da parte di un’équipe multi-professionale con competenze diagnostiche, riabilitative, psico-pedagogiche e di mediazione culturale, con l’obiettivo di rispondere in modo olistico alle necessità della famiglia e far fronte alle difficoltà dei minori, in dialogo con la comunità educante e i servizi pubblici e privati del territorio.
In particolare, l’approccio metodologico del Centro è caratterizzato dal dialogo e dall’accompagnamento delle famiglie anche dopo la diagnosi. Da questo punto di vista le figure professionali del Centro HPL offrono consulenze relative agli interventi da realizzare, orientando rispetto ai servizi pubblici e privati del territorio, accompagnando all’accesso ai servizi, facilitando il confronto tra famiglia e professionisti.
A questo si aggiunge l’attenzione al contrasto alla povertà educativa dei minori, una condizione multidimensionale strettamente connessa alle condizioni di svantaggio socioeconomico della famiglia di origine che può fortemente ostacolare l’accesso alle opportunità di crescita e di sviluppo da parte di bambini con disturbi evolutivi.
La prerogativa essenziale del nuovo servizio offerto dal Centro HPL è la presa in carico del nucleo familiare nel suo complesso tanto che a fare da guida durante i percorsi proposti che sono rigorosamente specialistici e personalizzati, oltre ai professionisti coinvolti è presente la figura innovativa del “case manager” al fine di offrire orientamento e accompagnamento alla famiglia stessa e al minore, diventando il punto di riferimento per il periodo successivo alla diagnosi.
Occorre specificare che il Centro HPL non rilascia una certificazione, aspetto che in Piemonte è di esclusiva competenza del servizio di Neuropsichiatria Infantile delle ASL territoriali. Le famiglie possono portare la diagnosi effettuata dal Centro HPL - Diagnosi e Percorsi specialistici personalizzati in ASL, in autonomia o accompagnati dal case manager, affinché venga validata per ottenere la certificazione che potrà darà diritto al sostegno scolastico o ad altre forme di supporto pubblico.
“Il nuovo servizio del Centro HPL, dedicato a diagnosi dei disturbi del neurosviluppo ed a percorsi specialistici personalizzati nasce innanzitutto come alleanza fra Terzo Settore e servizi pubblici, con una forte volontà di collaborazione con l'ASL per supportare le famiglie, soprattutto quelle che affrontano situazioni di fragilità socio-economica” – dichiara Giovanni Ferrero, direttore della CPD – Consulta per le Persone in Difficoltà.
“Il nostro obiettivo – prosegue Ferrero – è fornire una risposta concreta non solo attraverso l’orientamento verso i servizi pubblici e verso i progetti utili realizzati dalle tante realtà locali del Terzo Settore, ma fornire un accompagnamento attivo, che prevede interventi diretti a favore di minori e famiglie, contribuendo a rendere il percorso verso la comprensione della situazione dei propri figli e l’intervento più accessibile e integrato”.