Nasce dopo lo sbarco, la mamma la chiama Anellina in omaggio ai volontari
REGGIO CALABRIA - Le è stato dato il nome di Anellina per rendere omaggio al gruppo dei volontari della Prociv “Aniello Ursini” che domenica scorsa hanno soccorso la madre insieme ad un centinaio di migranti durante lo sbarco nel porto di Roccella Ionica. La piccola Anellina pesa 3 chili e mezzo ed è nata con parto cesareo; la madre Amal Said Mohammada di nazionalità somala, ha soli 23 anni e nonostante le traversie vissute nei mesi di gravidanza e il viaggio avventuroso nelle acque del Mediterraneo, gode di buona salute come la sua bimba.
Amal è arrivata in Calabria a bordo di un peschereccio partito dalla Grecia. Insieme a lei, a bordo dell’imbarcazione, 130 persone di nazionalità siriana e somala. Nel gruppo anche una ventina di donne e 28 bambini, tra cui dei neonati. L’imbarcazione, intercettata dalla guardia di finanza e dalla capitaneria di porto, è stata scortata nel porto di Roccella Ionica dove i volontari della protezione civile e i sanitari hanno soccorso i migranti. (msc)