Nasce il governo Conte: "Lavoreremo per migliorare la vita degli italiani"
ROMA - Alla fine, il giorno numero 88 è quello giusto. Nasce finalmente un governo, e messe da parte le varie ipotesi di esecutivi tecnici, neutrali, balneari o di servizio, alle Camere si presenterà per la fiducia una squadra di natura politica. Movimento 5 Stelle e Lega sono le forze politiche che lo appoggeranno, con il più che probabile sostegno, in aggiunta, anche di alcuni deputati e senatori espulsi per varie ragioni dal M5S e ora iscritti al Gruppo misto. Annunciata astensione di Fratelli d'Italia, opposizione da parte di Forza Italia, Partito democratico e LeU.
Dopo il via libera politico del pomeriggio, con un vertice fra Di Maio e Salvini, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha dapprima convocato al Quirinale il presidente incaricato Carlo Cottarelli, che gli ha rimesso il mandato di formare il governo, e ha poi chiamato al Colle quel professor Giuseppe Conte che i leader di Cinque Stelle e Lega hanno confermato come premier scelto dalla maggioranza. Con Giuseppe Conte presidente del Consiglio dei ministri, la squadra di governo è composta da due vicepremier: sono Luigi Di Maio, che guiderà anche un super-dicastero composto dal ministero del Lavoro e da quello dello Sviluppo economico, e Matteo Salvini, al quale va il ministero dell'Interno. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio è Giancarlo Giorgetti.(Lega). Il ministero dell'Economia va al professor Giovanni Tria, mentre Paolo Savona va al ministero delle Politiche comunitarie. Ministero degli Esteri è Enzo Moavero Milanesi. Alla Giustizia Alfonso Bonafede (M5S). Ai Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta: Riccardo Fraccaro (M5S), alla Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno (Lega), agli Affari regionali Erika Stefani (Lega). Ministero per il Sud a Barbara Lezzi (M5S), ministero della famiglia e delle disabilità a Lorenzo Fontana (Lega). Il ministero della Difesa va a Elisabetta Trenta, le Politiche agricole a Gian Marco Centinaio (Lega), le Infrastrutture a Mauro Coltorti (M5S). Ministero dell'Istruzione, università e ricerca a Marco Bussetti (Lega), Beni culturali a Alberto Bonisoli (M5S), ministero della Salute a Giulia Grillo (M5S). Il governo giurerà al Quirinale nella giornata di venerdì 1 giugno, alle ore 16. "Lavoreremo intensamente - ha detto il presidente del Consiglio - per realizzare gli obiettivi politici che abbiamo anticipato nel contratto del governo, lavoreremo con determinazione per migliorare la qualità di vita di tutti gli italiani".
Sui temi del "contratto di governo" fra M5S e Lega, vedi anche gli articoli in Rs, L'Agenzia di Redattore sociale:
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