7 giugno 2024 ore: 11:05
Disabilità

Nasce in Toscana “la fabbrica dell’uguaglianza”: il museo del Braille

Verrà realizzata a Firenze entro il 2026 presso la sede della Stamperia Braille della Regione e avrà un costo di 700 mila euro. Sarà uno spazio polifunzionale e multisensoriale dove ci sarà la possibilità di esplorare l’importanza della scrittura per ciechi nel corso degli ultimi decenni
Museo del Braille

FIRENZE - Si chiamerà “La fabbrica dell’uguaglianza” e sarà un museo del braille, un progetto di valorizzazione di questa realtà unico nel panorama nazionale. Verrà realizzata a Firenze entro il 2026 presso la sede della Stamperia Braille della Regione Toscana e avrà un costo di 700mila euro. Sarà uno spazio polifunzionale dove ci sarà la possibilità di esplorare l’importanza della scrittura per ciechi nel corso degli ultimi decenni. In mostra, oltre ad una collezione storica di matrici, testi e spartiti musicali in braille, ci saranno anche le vecchie macchine per questo tipo particolare di volumi con la scrittura braille. E poi non mancheranno esperienze sensoriali che consentiranno alle persone di vivere le sensazioni di chi non vede e comprenderne le difficoltà che si trova a vivere nella quotidianità. Un luogo, quello della Fabbrica dell’uguaglianza, che sarà aperto anche alle scuole, affinché la disabilità possa essere un mondo il meno distante possibile dalle nostre vite.

Un progetto importante, ha spiegato Alberto Zanobini, responsabile regionale per gli investimenti su inclusione e accessibilità, anche sul fronte dell’infanzia visto che “nel bambino cieco l’uso del braille è fondamentale e fa sì che il suo sviluppo neuro cerebrale avvenga nello stesso modo dei bambini che leggono i libri”.

“La Stamperia Braille della Regione Toscana è l’unica struttura pubblica di questo tipo in Italia e rappresenta un’eccellenza nell’ambito dell’accessibilità e dei diritti, grazie anche alla lunga collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli - Negli ultimi anni abbiamo lavorato per rafforzare e migliorare i servizi della stamperia, in particolare la traduzione e la consegna agli studenti toscani dei libri di testo in braille, dalla primaria fino all’università. Così come si stanno realizzando libri tattili per l’infanzia e produzioni legate alla poesia, alla letteratura e alla musica, oltre a tante attività di conoscenza e sensibilizzazione sui temi della disabilità visiva. Per proseguire in questo percorso, abbiamo deciso che in occasione del centenario dalla fondazione, nel 2026, la Stamperia Braille continui a crescere con un nuovo spazio espositivo multifunzionale. Si chiamerà "La Fabbrica dell'Uguaglianza" e permetterà di fare un viaggio attraverso la storia della Stamperia e del codice Braille, oltre a una serie di esperienze sensoriali innovative, esplorando ciò che è invisibile agli occhi. Vogliamo che la nostra Stamperia sia sempre più un luogo dove tramite i libri si creano ponti tra le differenze, opportunità di inclusione e di conoscenza, rendendo possibile l'accesso alla lettura a tante persone, in particolare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, che per leggere hanno bisogno di utilizzare le loro dita.
© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news