Nasce "Italia non profit", la guida on line per chi vuole donare
MILANO - È on line il primo charity navigator italiano. Si chiama Italianonprofit.it ed è una piattaforma gratuita sulla quale è possibile trovare informazioni su enti, fondazioni, associazioni, cooperative, consorzi e ogni altra realtà del terzo settore: dai bilanci all'elenco dei loro donatori, dai progetti in corso al numero di volontari o dipendenti, dall'organigramma a come vengono spesi i fondi. Per ora sono 100 le organizzazioni che hanno aderito e inserito i loro dati. "Sono tutti dati verificati dal nostro staff", sottolinea Giulia Frangione, fondatrice insieme a Mara Moioli del portale. Entrambe trentenni, con alle spalle alcuni anni come consulenti del terzo settore, hanno deciso di lanciare in Italia una piattaforma che nel mondo americano è già realtà da diversi anni. Si ispirano in particolare a "Charity Navigator" e a "GuiderStar Usa", due piattaforme che contano milioni di visitatori, contenenti i dati di migliaia di enti del mondo non profit. "Italianonprofit è gratuita anche per gli enti - precisa Mara Moioli - . Grazie al portale trovano una guida alla compilazione e all'elaborazione di dati che possono essere utili a chi vuole fare una donazione".
L'obiettivo è di raccogliere i dati di almeno mille realtà entro la fine del 2017. Per chi vuole donare, dal singolo cittadino alla grande impresa, si tratta di una miniera di informazioni preziose per capire a chi sta dando i propri soldi o destinare il 5 per mille. Può fare quindi confronti, controllare l'andamento delle entrate e delle uscite degli anni precedenti.
Delle 100 organizzazioni che hanno deciso di aderire all'iniziativa, il 21% sono fondazioni, il 58% associazioni non riconosciute e il 21% associazioni riconosciute. Ci sono associazioni che hanno raccolgono in un anno solo 4mila euro e quelle che arrivano a oltre 160mila euro. Su Italianonprofit hanno lo stesso spazio e stessa tipologia di presentazione dei dati. "Siamo uno strumento per gli enti e uno strumento per i donatori" aggiunge Giulia Frangione. Su ogni scheda è presente anche un pulsante verde che rimanda alla pagina web dell'ente al quale si vuole fare una donazione.
Italianonprofit è il frutto di un lavoro di ricerca di Giulia Frangione e Mara Moioli iniziato tre anni fa, al quale hanno partecipato anche alcune organizzazioni non profit. "Attraverso focus group abbiamo potuto studiare quali sono le esigenze delle organizzazioni e quali dati sono in gradi di rendere pubblici". Nel frattempo hanno fondato "Open terzo settore", start up a vocazione sociale e società benefit con sede a Milano, che offre consulenze, studi e analisi. (dp)