Nasce la prima agenzia sui temi del disagio e dell’impegno non profit
L’Agenzia “Redattore Sociale” è stata presentata ieri a Roma presso la Federazione della Stampa Italiana (dalle 10.30 alle 13.30). Dalla stessa data sono stati aperti tutti i servizi, a cui si potrà accedere dirigendosi all’indirizzo internet www.redattoresociale.it.
Paolo Serventi Longhi, segretario della Fnsi, ha aperto i lavori, quindi la parola è passata a don Vinicio Albanesi, presidente di quella Comunità di Capodarco che è socia di maggioranza della srl costituita allo scopo. Nel dettaglio l’Agenzia è stata illustrata dal direttore Stefano Trasatti e da Franco Oliva, che ne ha curato il progetto informatico.
La presenza presso la Fnsi non è casuale. Il sindacato è stato fin dal 1994 tra i promotori – insieme all’Ordine nazionale e all’UsigRai – del seminario di formazione per giornalisti “Redattore Sociale”, organizzato proprio a Capodarco dal C.N.C.A. Da quegli affollati seminari, dove per tre giorni si discute di giornalismo e sociale ma anche di giornalismo come professione in generale, è nata in modo quasi spontaneo l’idea di un’Agenzia che colmasse la mancanza di notizie e di competenze che spesso i media manifestano su temi come il consumo di droghe, l’immigrazione, il volontariato, la disabilità, il malessere giovanile.
Sono “fenomeni di cronaca e di vita - si legge nella brochure di presentazione dell’Agenzia – che erroneamente vengono riferiti alla cronaca nera e/o a minoranze di popolazioni, pur interessando l’intera collettività. Di questi delicati fenomeni, che più di altri toccano la vita di persone spesso indifese e in difficoltà, Redattore Sociale intende contribuire, con rigore e puntualità, al miglioramento delle conoscenze da parte dei cittadini.”