Natale, al centro Vialarga di Bologna torna il pranzo anti-solitudine
BOLOGNA - Come da quasi tre decenni a questa parte e dopo due anni di stop causa Covid, a Bologna torna il pranzo di Natale dedicato nel centro commerciale Vialarga alle persone anziane, sole e in difficoltà: 90 clienti-volontari e 300 ospiti per l'iniziativa promossa insieme allo Spazio Conad e in collaborazione con l'associazione Il Parco, Camst, Felsinea eventi, Fitel, Cucine popolari, Caritas e Opera Padre Marella.
Da "Un Natale per chi è solo" il nome dell'evento passa a "Insieme è Natale", ma lo spirito resta quello di sempre. Una giornata che "fa bene non solo agli invitati ma anche ai volontari, si crea una sorta di gruppo magico- afferma in conferenza stampa il direttore del centro commerciale, Gianfranco Luce- perchè c'è una situazione molto carica di emozioni e per far questo c'è una macchina organizzativa che dev'essere avviata anche mesi prima". L'obiettivo è "regalare un sorriso, condividere un pasto e dedicare il nostro tempo a persone in difficoltà", sottolinea il direttore dell'ipermercato Conad, Riccardo Grassi. Si tratta di "un'occasione importante e non lasciare nessuno da solo a Natale è qualcosa che colpisce tutti perchè ci tocca da vicino- dichiara la vicesindaca Emily Clancy- ma voglio ricordare che questo è un impegno quotidiano portato avanti 365 giorni all'anno", grazie alla collaborazione tra tante realtà diverse: "La solidarietà non si fa da soli e senza un tessuto sociale molto attivo, come quello del nostro territorio. Appuntamenti come questo fanno sì che il dna della solidarietà di Bologna si rinnovi e diventi strutturale". In pandemia "ci dicevamo che non saremmo più tornati a fare queste cose e non è così: quindi diamo un messaggio positivo e di speranza in un momento di incertezza": insomma "teniamo botta", sottolinea il direttore della Caritas, don Matteo Prosperini.
Però, suggerisce Prosperini, questo evento dovrebbe "suscitare nel cuore dei volontari e di chi affluirà anche qualcos'altro: non solo cibo, magari si potrebbero pensare anche altre iniziative per i nostri ospiti, come andare a cinema o a teatro. Un'iniziativa molto bella come questa deve diventare anche pensante e parlante".
Intanto, l'edizione 2022 "sarà ancora più bella dopo due anni di sospensione per il Covid: ritrovarsi tutti insieme la domenica di Natale penso penso sia straordinariamemte importante", aggiunge il direttore Rapporto soci Emilia di Conad nord-ovest. Per Camst "è un appuntamento ormai fisso e a cui teniamo molto- afferma il vicepresidente Mattia Grillini- perchè muove la parte più bella della città". Mentre Gino Bernardi, presidente de Il Parco, è alle prese fino all'ultimo con l'organizzazione, perchè "finchè non si inizia, non sappiamo mai quanti bene quanti sono effettivamente ospiti e volontari". (DIRE)