17 giugno 2024 ore: 10:50
Immigrazione

Naufragi. Valastro (Croce Rossa): "Stare vicini a sopravvissuti"

Il presidente, da Roccella a Lampedusa "Attoniti per i morti in due terre che sono per noi luogo di accoglienza"

ROMA - "Restiamo attoniti davanti a quanto accaduto a Lampedusa e Roccella Jonica, in due terre che sono per noi luogo di accoglienza e dove, ancora una volta, purtroppo, il viaggio di due imbarcazioni non è riuscito a concludersi, a causa di circostanze che sono da accertare. Le prime testimonianze e le ricostruzioni raccolte dalle Volontarie e dai Volontari impegnati a supporto delle persone migranti, parlano complessivamente di oltre settanta tra dispersi e morti in mare". Così dichiara Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana (Cri) in una nota.

Valastro continua: "A Lampedusa una Ong ha soccorso un natante in avaria e portato sull'isola 54 sopravvissuti, sarebbero dieci le vittime. A Roccella sono arrivati appena 11 sopravvissuti a quella che, da una prima ricostruzione, sembrerebbe una esplosione a bordo dell'imbarcazione nella quale si trovavano complessivamente 76 persone. Una doppia tragedia che ha interrotto il viaggio della speranza di 140 persone: meno della metà sono sopravvissute, trovando la salvezza sulle nostre coste. Da questo triste momento- evidenzia il presidente della Cri- tragga nuova forza la nostra Umanità; dalle emozioni, dal dolore e dagli occhi pieni di lacrime di quanti ce l'hanno fatta, le Volontarie e i Volontari della Croce Rossa Italiana, seppur scossi da quanto accaduto, prendano gli stimoli necessari per far sentire ancor più la loro vicinanza a tutte le persone accolte che, alla difficile situazione che hanno appena vissuto, aggiungono in molti casi il dolore per un caro perso in questa traversata".

(DIRE)
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