Nel 2016 in Veneto 40 nuovi casi di Aids e 207 di Hiv
Nel 2016 le nuove diagnosi di Aids sono state 40. Lo rivela il report annuale diffuso dalla Direzione prevenzione della Regione Veneto in occasione della giornata mondiale dell'Aids che si terra' domani, che registra come i casi di Aids residenti in Veneto siano stati 3.915 dal 1984 al dicembre 2016, di cui 3.490 segnalati nel Veneto e 306 segnalati da altre Regioni a carico di persone residenti in Veneto. I casi di Hiv, invece, sono ben 13.176 dal 1988, anno in cui la Regione Veneto prima in Italia istitui' un sistema di sorveglianza. Alle cifre vanno in realta' aggiunte le persone che potrebbero aver contratto la malattia ma che non ne sono ancora a conoscenza. Una stima fatta sottraendo il numero dei deceduti porta a ritenere che nel 2016 in Veneto ci fossero 10.636 malati di Hiv. Tra il 2009 e il 2010 il numero di nuove infezioni si e' stabilizzato tra i 250 e i 300 casi l'anno, mentre nel 2016 i nuovi casi sono stati 207.
Va poi registrato che con l'introduzione della terapia Haart (Highly active antiretroviral), introdotta nel 1996, la mortalita' si e' ridotta in modo importante, raggiungendo un tasso del 77% a cinque anni dalla diagnosi per i casi diagnosticati dal 2006 in poi. Analizzando le tipologie di casi, il 77,4% delle volte si tratta di soggetti di sesso maschile. Quasi il 76% ha un'eta' tra i 25 e i 44 anni, ma c'e' poi un picco tra i 45 e i 49 anni. L'eta' media per la diagnosi di Aids si assesta attorno ai 36 anni per le donne e ai 46 anni per i maschi. La quota di stranieri tra le nuove diagnosi di Aids raggiunge il 37,5%. Tra le maggiori cause di contagio rimangono i rapporti eterosessuali, dal 2001 sempre oltre il 40% dei casi. (DIRE)