4 ottobre 2016 ore: 10:43
Economia

Nel mondo 385 milioni di bambini vivono in povertà estrema

Rapporto Unicef-Banca mondiale, a livello globale: nel 2013 il 19,5% dei bambini nei paesi in via di sviluppo viveva in famiglie che sopravvivevano con 1,90 dollari o meno in media a persona al giorno, rispetto al 9,2% degli adulti
Bambini in girotondo. Ombre

Roma - Secondo un nuovo rapporto dell'Unicef e della Banca Mondiale, a livello globale, circa 385 milioni di bambini vivevano in condizioni di poverta' estrema. "Ending Extreme Poverty: A focus on Children" mostra che nel 2013 il 19,5% dei bambini nei paesi in via di sviluppo viveva in famiglie che sopravvivevano con 1,90 dollari o meno in media a persona al giorno, rispetto al 9,2% degli adulti.

I bambini sono colpiti in una percentuale sproporzionata: infatti rappresentano circa un terzo della popolazione presa in esame, ma la meta' di quella che vive in condizioni di poverta' estrema. I bambini piu' piccoli sono quelli piu' a rischio - con oltre un quinto dei bambini sotto i 5 anni di eta' nei paesi in via di sviluppo che vive in poverta' estrema. "I bambini non solo hanno piu' probabilita' di vivere in condizioni di poverta' estrema, ma gli effetti della poverta' su di essa sono piu' dannosi. Questi bambini hanno le peggiori probabilita' - e i piu' piccoli hanno peggiori possibilita' rispetto a tutti gli altri, perche' le deprivazioni colpiscono lo sviluppo fisico e mentale," ha dichiarato Anthony Lake, Direttore generale dell'Unicef. "È scioccante che meta' di tutti i bambini dell'Africa Sub Sahariana e che 1 bambino su 5 nei paesi in via di sviluppo crescano in condizioni di poverta' estrema. Non e' solo un limite per il loro futuro, ma anche per le loro societa'".

La nuova analisi, viene lanciata in seguito allo studio della Banca Mondiale Poverty and Shared Prosperity 2016: Taking on Inequality, secondo cui circa 767 milioni di persone a livello globale vivevano con meno di 1,90 dollari al giorno nel 2013, la meta' di loro avevano meno di 18 anni. Le stime globali sulla poverta' estrema infantile sono basate sui dati di 89 paesi che rappresentano l'83% della popolazione dei paesi in via di sviluppo.

L'Africa Sub Sahariana ha sia i tassi piu' alti di bambini che vivono in poverta' estrema che si attesta ad appena sotto il 50%, sia la piu' alta percentuale al mondo di bambini in poverta' strema, ad appena oltre il 50%. L'Asia Meridionale e' al secondo posto con circa il 36% - con oltre il 30% dei bambini poveri che vivono soltanto in India. Piu' di 4 bambini su 5 in poverta' estrema vivono in aree rurali.

"Il numero totale di bambini in poverta' estrema indica la reale necessita' di effettuare degli investimenti specifici durante i loro primi anni di vita - ad esempio in servizi come assistenza prenatale per le donne in gravidanza, programmi per lo sviluppo della prima infanzia, scuole di qualita', acqua pulita, servizi igienico sanitari e cure mediche universali", ha dichiarato Ana Revenga, Senior Director, Poverty and Equity del World Bank Group. "Migliorare questi servizi e assicurare che i bambini di oggi possano avere un accesso a opportunita' lavorative di qualita', e' l'unica strada per rompere il ciclo di poverta' intergenerazionale che oggi e' cosi' diffuso". (DIRE)

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