Nelle Marche presto una legge contro spreco di cibo e farmaci
Circa 100 mila euro per evitare lo spreco di generi alimentari e medicinali. La commissione regionale 'Sviluppo economico' delle Marche ha approvato all'unanimita' la proposta di legge che favorisce il recupero di alimenti e medicinali inutilizzati promuovendo, al tempo stesso, interventi di economia solidale. "Si tratta di una proposta concreta che, in un mondo dove tante persone soffrono la fame e versano in condizioni di poverta', insiste su un tema molto attuale quale quello della riduzione degli sprechi- spiega il relatore di maggioranza Gianluca Busilacchi (Pd)- Nel testo vengono individuate modalita' di gestione e buone pratiche per fare in modo che lo spreco alimentare e farmaceutico sia ridotto il piu' possibile e le risorse possano essere recuperate".
Il provvedimento prevede la concessione di contributi per progetti di recupero e distribuzione gratuita delle eccedenze alimentari e non alimentari. La giunta regionale dovra' ogni anno adottare, previo parere della commissione regionale, un programma di interventi con le attivita' che intende promuovere, le modalita' e le risorse a disposizione. Che, per il 2017, ammontano appunto a 100 mila euro. "Finalmente diamo attuazione alla legge nazionale sulla lotta agli sprechi alimentari e farmaceutici introducendo i concetti di economia circolare tanto cari all'Europa- spiega il relatore di minoranza Piergiorgio Fabbri (M5S)- Il recupero dei farmaci non utilizzati per la loro ri-prescrizione ad altri pazienti comportera' ingenti risparmi per le casse regionali, quantificabili in diversi milioni di euro". (DIRE)