Niger, Amnesty: la giunta ponga fine agli arresti arbitrari
ROMA - La giunta militare che ha preso il potere in Niger con un colpo di stato il 26 luglio scorso ha arrestato il presidente Mohamed Bazoum, il ministro dell'Interno Hama Amadou Souley e altri leader politici. Lo sottolinea Amesty International in una nota, in cui Habibatou Gologo, direttrice per l'Africa occidentale e centrale ha dichiarato: "Amnesty International sollecita le nuove autorità del Niger a scarcerare non solo il presidente Mohamed Bazoum e la sua famiglia, ma anche il ministro dell'Interno e tutti coloro che sono stati arbitrariamente arrestati e posti in stato di fermo dal 26 luglio. Le autorità nigerine devono urgentemente proteggere e rispettare i diritti umani. Nessuno dovrà essere arrestato e fermato senza alcun fondamento giuridico".
Ha proseguito Gologo: "I recenti arresti, risalenti a ieri, 31 luglio, del ministro del Petrolio Sani Mahamadou, del presidente del Partito nigerino per la democrazia e il socialismo Foumakoye Gado e del capo del suo staff Karsani Bachirou, dimostrano che gli arresti arbitrari continuano a verificarsi. Queste persone devono essere immediatamente scarcerate" conclude la direttrice.
(DIRE)