Nigeria, Terre des Hommes: "Bisogna bloccare Boko Haram"
ROMA - La comunità internazionale deve attivarsi per bloccare Boko Haram. A chiederlo è Terre des Hommes, che esprime forte preoccupazione per l'evolversi del conflitto in Nigeria dove ieri altre due bambine sono saltate in aria in un mercato, uccidendo almeno tre persone. Uomini, donne e bambini continuano ad essere sterminati a migliaia come fossero insetti e l'organizzazione focalizzata sulla difesa dei diritti dei bambini nei paesi in via di sviluppo manda un messaggio chiaro: di fronte a tutto ciò il mondo non può più rimanere a guardare.
I bambini kamikaze stanno diventando un orribile e inedito strumento di guerra per compiere attentati contro i civili e Terre des Hommes non nasconde la propria preoccupazione: “Mancano le parole per descrivere queste atrocità - dichiara Raffaele K. Salinari, presidente della Federazione Internazionale Terre des Hommes -. Questi episodi dimostrano un disumano disprezzo per il valore della vita di chi è più indifeso e non può sottrarsi agli ordini”.
Monito al governo nigeriano. L'orrore che recluta bambini va stroncato a partire dai luoghi frequentati dai più piccoli. “La comunità internazionale non può stare zitta - continua Terre des Hommes - ma deve spingere il governo nigeriano a proteggere con maggiore determinazione la popolazione civile da Boko Haram. In maniera particolare vanno protetti tutti i luoghi frequentati dai bambini, prime tra tutte le scuole, dove il gruppo terrorista spesso sequestra i suoi futuri combattenti. Garantire tutti i diritti dei bambini, rafforzare l’educazione e la protezione dell’infanzia, in Nigeria come altrove, è una valida strategia per contrastare il terrorismo”.
Terre des Hommes è promotrice della Coalizione Stop all’Uso dei Bambini Soldato e da tre anni, con la sua Campagna “Indifesa”, è particolarmente impegnata a difesa delle bambine nel mondo, con progetti concreti per migliorare la loro condizione e azioni di sensibilizzazione per denunciare le violazioni dei loro diritti. Attualmente l'organizzazione è presente in 65 paesi con oltre 840 progetti a favore dei bambini.