No al carcere per le donne incinte. Appello contro il ddl sicurezza
Zuffa ricorda come nel testo sia evidenziato come “la norma che prevede che il rinvio della penaper le donne incinte non sia più obbligatorio violi la Costituzione e le convenzioni internazionali”.“Tutti i bambini e tutte le bambine hanno il diritto di nascere in libertà” sottolinea la presidente dela Società della Ragione che conclude: “chiediamo che il parlamento stralci la norma e che ilGoverno persegua l’unica soluzione che realmente tutela i diritti umani: far sì che i bambini e lebambine nascano fuori dalle prigioni e che si costruiscano finalmente le case famiglia per offrire achi ne ha bisogno un domicilio sicuro e dignitoso, superando la reclusione delle madri e dei figlinegli istituti a custodia attenuata (Icam)”.
Le adesioni all’appello, sia di singole persone sia di associazioni, possono essere inviate a info@societadellaragione.it