Non autosufficienza, “nel 2017 il fondo arrivi a 600 milioni di euro”
ROMA – Bene l’aumento del fondo per la non autosufficienza: “un atto dovuto”, secondo Mariangela Lamanna, vicepresidente del Comitato 16 Novembre, “visto che il ministro Poletti ci aveva assicurato che avrebbe trasmesso questo impegno al suo eventuale successore”. E rivendica, Lamanna, il ruolo che il comitato delle famiglie dei malati di Sla ha giocato nel lieto fine di questa travagliata vicenda. “All’indomani della conferma del ministro Poletti nel nuovo governo – riferisce – ci siamo affrettati a richiamarlo alla responsabilità dell’impegno preso. Non ci sorprende, quindi, che la promessa sia stata mantenuta. Venir meno a quell’impegno sarebbe stato davvero grave”.
Si festeggia, quindi, ma con cautela: “I 50 milioni sono un contentino, scaturito dall’ennesimo nostro presidio di protesta, che ha messo alle strette il governo, il quale ci avrebbe altrimenti liquidato con 450 milioni. Ma il Fondo è ancora insufficiente, 500 milioni non bastano e lo sappiamo tutti – rilancia Lamanna . Bisogna lavorare, anche il prossimo anno, per aumentarlo, come il governo si era impegnato a fare, promettendo 200 milioni in più per il 2017 e ulteriori 200 per il 2018”. La richiesta per il nuovo anno è quindi che “il fondo arrivi, nel corso del 2017, a 600 milioni, anche con interventi straordinari. Come sempre, vigileremo affinché questo accada”. (cl)