14 febbraio 2017 ore: 11:42
Disabilità

Non autosufficienza, si riunisce il tavolo."Raddoppiare fondo entro il 2019"

Riprendono i lavori del tavolo interministeriale, convocato per oggi pomeriggio dal ministero del Lavoro. Il Comitato 16 Novembre parteciperà presentando le sue richieste: livelli essenziali di servizi e prestazione entro giugno; cabina di monitoraggio aperta alle associazioni; aumento delle risorse
Non autosufficienti. Mani di anziani - SITO NUOVO

ROMA – Attenzione di nuovo concentrata sulla non autosufficienza nei giorni in cui il ministero dell'Economia torna a parlare di tagli alle politiche sociali. Si riunirà oggi pomeriggio alle 15.30, presso il ministero del Lavoro, il tavolo nazionale sulla non autosufficienza, cui prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni, delle regioni e dei sindacati. In prima linea ci sarà il Comitato 16 novembre, protagonista negli ultimi di lotte e presidi. Oggi si presenterà al tavolo con una serie di proposte ben precise. 

“Dopo tanti anni di lotta - scrive il Comitato in una nota - le persone con disabilità gravissime, che rappresentiamo, sono riuscite ad ottenere la nascita del primo Piano nazionale per le non Autosufficienze e la dotazione del Fondo nazionale per le non Autosufficienze, azzerato nel 2010, a 500 milioni di euro, quota superiore di 100 milioni rispetto al suo massimo storico, pari a di 400 milioni nel 2009. Il  quadro generale dovrebbe essere meno cupo rispetto al recente passato – osserva dunque il Comitato - tuttavia permangono criticità evidenti, tra cui l’insufficienza delle risorse e la mancanza di un serio monitoraggio su servizi e prestazioni erogati alle persone non autosufficienti nei diversi territori regionali, fondamentale per definire un Piano nazionale con livelli essenziali realizzabili”.

Colmare queste lacune è proprio l’obiettivo delle proposte che il Comitato porterà al tavolo nell’incontro odierno. Primo, “costituire immediatamente una cabina di monitoraggio, aperta alle associazioni, per raccogliere e analizzare le informazioni su prestazioni e servizi erogati nelle regioni”; secondo, “definire, senza ulteriori rinvii, entro il primo semestre del 2017, i livelli essenziali di servizi e prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, al fine di vincolare le prossime programmazioni regionali al Piano nazionale”; terzo, “aumentare il Fondo nazionale per le Non autosufficienze fino a 1.000 milioni entro il 2019, attraverso un incremento della parte dello Stato di 200 milioni (100 nel 2018 e 100 nel 2019) e una compartecipazione alla spesa da parte delle regioni (300 milioni) fino almeno alla metà della quota ricevuta dallo Stato. Le risorse delle Regioni devono essere escluse dal patto di stabilità interno”; quarto, “incrementare, almeno fino a quando non si raggiungerà la dotazione di 1000 milioni, dal 40% al 60% la quota del Fondo nazionale da destinare alle persone con disabilità gravissima, al fine di garantire servizi e prestazioni a chi presenta maggiori bisogni”. (cl)

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