Nuove droghe, cresce l’allarme in Europa: oltre 560 sostanze psicoattive
LISBONA - Non conosce crisi la crescita del numero di nuove droghe intercettate in Europa: ad oggi sono oltre 560 le nuove sostanze psicoattive (380 delle quali rilevate negli ultimi 5 anni) soggette a monitoraggio da parte dell’Osservatorio sulle droghe e sulle dipendenze di Lisbona. Solo nel 2014 sono state registrate per la prima volta 101 nuove sostanze, 98 invece quelle segnalate nel 2015 (nel 2009 erano solo 24). È quanto spiega il nuovo rapporto sulle droghe dell’Osservatorio presentato questa mattina a Lisbona. “Ancora una volta - spiega il rapporto -, l'elenco delle nuove sostanze riportato è stato dominato da cannabinoidi sintetici e catinoni sintetici (24 e 26 segnalati, rispettivamente). Insieme, questi due gruppi hanno rappresentato quasi l'80 per cento dei 50 mila sequestri di nuove sostanze psicoattive nel 2014 e oltre il 60 per cento delle quattro tonnellate sequestrate”.
Oltre alle segnalazioni di nuove sostanze, nel 2014 sono state ben 34 gli allarmi lanciate dall’agenzia in materia di salute pubblica per gli Stati membri in relazione all'uso delle nuove sostanze psicoattive. “Rispondere in maniera rapida ed efficace alla vendita di nuove sostanze psicoattive, alcune delle quali si rivelano estremamente tossiche, costituisce una sfida fondamentale - spiega l’Osservatorio -. I giovani consumatori potrebbero involontariamente fungere da cavie umane per sostanze i cui potenziali rischi per la salute sono in ampia misura sconosciuti”. Secondo l’osservatorio, i cannabinoidi sintetici, venduti come sostituti “legali” della cannabis, “possono essere estremamente tossici e sono stati segnalati degli avvelenamenti di massa come accaduto in Polonia”. Dal 2008, spiega il rapporto, sono stati individuati 160 cannabinoidi sintetici in una serie di prodotti differenti, tra cui 24 nuovi cannabinoidi segnalati nel 2015.
Gli allarmi lanciati dall’osservatorio non sono privi di fondamento. Nel mese di febbraio 2016, spiega l’Emcdda, è stato infatti lanciato un allerta in merito alla Mdmb-Chmica, un cannabinoide sintetico associato a 13 decessi e 23 intossicazioni non letali in Europa dal 2014. Anche i catinoni sintetici sono venduti come sostituti “legali” di stimolanti come l'anfetamina, l'Mdma e la cocaina hanno rischi elevati. “Il catinone sintetico alfa-PVP (5 ), un potente stimolante - spiega il rapporto -, è stato collegato a quasi 200 intossicazioni acute e oltre 100 decessi dal 2011”. Tra le nuove sostanze, anche oppiacei sintentici. Secondo l’osservatorio, dal 2009 sono stati intercettati ben 19 nuovi oppiacei spacciati per eroina e solo nel 2015, uno di questi ha fatto ben 32 morti.
Per quanto riguarda la stima dei consumi delle nuove droghe, attualmente gli unici dati disponibili riguardano una ricerca Eurobarometro del 2014. Un’indagine telefonica su poco più di 13 mila giovani adulti dei 28 Stati membri e di età compresa tra i 15 e i 24 anni. “Attualmente tali dati rappresentano la sola fonte d’informazioni a livello UE su questo tema, anche se occorre interpretarne con cautela i risultati per ragioni metodologiche - spiega il rapporto -. Nel complesso, l’8 per cento degli intervistati ha segnalato di aver consumato le suddette sostanze nell’arco della vita e il 3 per cento ha dichiarato di averne fatto uso nell’ultimo anno. Questo dato rappresenta un aumento rispetto al 5 per cento che ne ha segnalato il consumo nell’arco della vita in un’indagine analoga del 2011”.(ga)