Nuovo Isee, governo diffidato: "Applicare le sentenze entro 15 giorni"
Nuovo Isee. Calcolatrice
ROMA – Nuovo Isee, diffida per il governo: ha 15 giorni di tempo per applicare le sentenze del Tar che hanno bocciato una parte del nuovo Isee: quella che include le indennità nel conteggio del reddito. E' l'ultima mossa del comitato “Stop al nuovo Isee”, compiuta dall'avvocato e professore costituzionalista Federico Sorrentino, che lunedì scorso ha inviato la diffida al premier Renzi, al ministro dell'Economia Padoan e al ministro del Lavoro Poletti. Ora, entro questa nuova scadenza di 15 giorni, dovrà rompersi la stasi che si è creata dopo che il governo, all'indomani della triplice sentenza del Tar del Lazio, ha annunciato un ricorso al Consiglio di Stato finora non depositato.
“Il governo è in posizione illegittima: temporeggia, probabilmente perché sa che il Consiglio di Stato gli darà torto. E intanto, si prende tutto il tempo a disposizione per fare cassa sulle spalle dei più deboli”, commenta Chiara Bonanno, una delle promotrici della battaglia contro il nuovo Isee. “Le sentenze del Tar, infatti, sono immediatamente esecutive, come ha più volte sottolineato Sorrentino: tanto che sappiamo di almeno tre famiglie che, recandosi all'Inps, hanno chiesto e ottenuto l'Isee modificato dalle sentenze, ovvero senza le indennità conteggiate nel reddito. Questo significa che alcune sedi Inps hanno preso atto delle sentenze e le stanno applicando, riconoscendole come esecutive, visto che non c'è stata alcuna sospensiva. Il governo si sta comportando in maniera illecita: e questa diffida ha lo scopo principale di farlo notare”.
Nel frattempo, Sorrentino ha diffuso una nuova lettera, con delle indicazioni pratiche per le famiglie con disabilità, in cui consiglia di rivolgersi non ai Caf, ma direttamente all'Inps per la compilazione dell'Isee. E,qualora le sentenze non siano applicate, chiede che il caso gli sia segnalato, in modo da poter procedere, successivamente, alla richiesta del dovuto risarcimento”. (cl)