4 ottobre 2016 ore: 15:59
Economia

Nuovo Isee, nel 2015 lo hanno richiesto oltre 4 milioni di famiglie

I dati del ministero del Lavoro: si tratta di 13 milioni di persone, il 21% della popolazione residente. "Rispetto al passato, la distribuzione territoriale della 'popolazione Isee' è molto più omogenea, fatta eccezione per le province autonome di Trento e Bolzano"
Isee - sodi, monete ingranaggio

Roma - Il 2015 è stato il primo anno di applicazione del nuovo Isee. Le famiglie che hanno presentato una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) a fini Isee sono state 4 milioni e 165 mila, per un totale di oltre 13 milioni di persone, il 21% della popolazione residente, passando dal 18% nel Centro-Nord al 28% nel Mezzogiorno. Così una nota del ministero del Lavoro. Rispetto al passato, la distribuzione territoriale della "popolazione Isee" e' molto piu' omogenea: fatta eccezione per le Province autonome di Trento e Bolzano, in tutte le altre regioni la popolazione Isee costituisce almeno un settimo e non piu'' di un terzo del totale. E' un segno tangibile di un utilizzo piu' appropriato dello strumento, che andrebbe utilizzato solo a fronte della effettiva richiesta di prestazioni sociali agevolate: infatti, non si registrano piu'' anomalie quali quelle di regioni in cui, in presenza di una offerta di servizi molto bassa, oltre il 60 % della popolazione era coperto da Isee.

Si conferma poi la buona capacita' del sistema Isee di assorbimento delle nuove procedure. Ricordiamo che l''indicatore oggi non si richiede piu' sulla base di informazioni tutte autocertificate, ma con la "post-compilazione" della dichiarazione da parte di Inps mediante rilevazione automatica delle informazioni nei propri archivi e in quelli dell''Agenzia delle entrate. I tempi di rilascio previsti dal regolamento Isee - 14 giorni - sono stati abbattuti tanto che in dicembre gli Isee sono stati attestati in tre giorni. Notevole anche la semplificazione amministrativa: l'aver previsto una validita' nell'anno civile anziche' nell'anno solare, ha ridotto sensibilmente la ripetizione della DSU da parte dello stesso nucleo familiare in corso d''anno; per coloro che presentano la DSU nel primo semestre, le ripetizioni nel secondo semestre sono passate dal 18% al 5,5%. (DIRE) 

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