12 maggio 2016 ore: 18:09
Immigrazione

Oltre 800 migranti salvati nel canale di Sicilia: la maggioranza sono siriani

Sbarcheranno domattina alle 6 al porto di Augusta (Siracusa): dopo l'accordo Ue-Turchia, la rotta si sposta dalla Grecia al Mediterraneo attraverso Egitto e Libia

ROMA - Sono complessivamente 801 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi, in due diverse operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad avvistare i migranti, stipati su 2 barconi in difficoltà al largo delle coste siciliane, è stato un aereo della Guardia costiera decollato dalla base di Catania. Sul primo barcone, con 515 persone a bordo, è giunta la Nave Peluso della Guardia costiera che ha tratto in salvo 342 migranti, in prevalenza siriani. I rimanenti 173 sono stati recuperati dalla nave Rio Segura, inserita nel dispositivo Frontex. Il secondo barcone, con 286 migranti è stato soccorso dalla nave militare finlandese Merikarhu, con l’assistenza di 3 motovedette della Guardia costiera partite da Catania, Siracusa e Crotone. Tra i migranti anche una donna in stato avanzato di gravidanza, per la quale è stato necessario un trasbordo immediato operato da un elicottero della Guardia costiera di Catania. Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr, conferma e commenta: "Sbarco domattina h6 Augusta. Ci sarò". L'arriva di migranti dalal Siria sgnala un nuovo cambio di rotta, dopo l'accordo UE-Turchia, che si sposta dalla Grecia  al centro del Mediterraneo attraverso l'Egitto e la Libia.

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