Oltre 800 migranti sbarcati a Vibo Valentia: fermati sei scafisti
I migranti a bordo della nave Dattilo
I migranti a bordo della nave Dattilo |
VIBO VALENTIA - Sono stati fermati i sei presunti scafisti che avrebbero condotto nella acque del Canale di Sicilia un gruppo di 835 persone di diversa nazionalità (Siria, Africa subsahariana, Eritrea, Etiopia, Palestina e Senegal) a bordo di due barconi e due gommoni. Il gruppo di profughi è stato soccorso dal pattugliatore polifunzionale d’altura “Luigi Dattilo”, appartenente alla sesta squadriglia della guardia Costiera di Messina, che ieri sera è approdato nel porto di Vibo Valentia. Durante il viaggio dal Canale di Sicilia al porto calabrese, i militari hanno immediatamente avviato le attività per l’individuazione degli scafisti studiando i movimenti dei migranti. Una volta a terra, sono proseguiti gli accertamenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera che, anche attraverso le testimonianze fornite da alcuni migranti, hanno contribuito a definire le responsabilità delle sei persone fermate.
La loro posizione è ora al vaglio della procura della Repubblica di Vibo Valentia. Successivamente si è provveduto alle attività di sbarco delle 835 persone tra cui 615 uomini, 189 donne di cui 10 in stato di gravidanza ed anche 31 minori: tutti in buone condizioni di salute secondo quanto accertato dai sanitari dell’Asp vibonese. Dopo il primo soccorso e le consuete operazioni di identificazione, il grosso del gruppo è stato trasferito su dei pullman nelle strutture di accoglienza di altre regioni; 35 migranti, invece, rimarranno nella provincia di Vibo. La macchina organizzativa, predisposta dalla prefettura vibonese, ha mostrato ancora una volta grande efficienza e competenza; una squadra in cui hanno un ruolo importante e fattivo anche i volontari delle tante associazioni impegnate nel sociale. (msc)