Opg, per fine ottobre chiusura definitiva e nuove Rems
ROMA - Opg tutti chiusi e Rems attive anche in Piemonte e Liguria per fine ottobre. È questa la previsione del Commissario unico per il superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari, Franco Corleone, a meno di un mese dal termine del suo mandato. Una previsione che sfora di poco il termine fissato per il suo incarico, ma che per Corleone è più che probabile. Dopo la chiusura degli Opg di Aversa, Napoli Secondigliano e Reggio Emilia dei mesi scorsi, restano ancora aperti quelli di Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia e Montelupo Fiorentino in Toscana, ma i recenti sviluppi sulle nuove Rems fanno ben sperare. “Da due settimane è stata aperta la Rems di Carovigno in Puglia – spiega Corleone -. I pazienti pugliesi che erano a Barcellona Pozzo di Gotto sono stati trasferiti nella loro regione (dove è attiva anche la Rems di Spinazzola, ndr). A giorni, inoltre, dovrebbe aprire finalmente la Rems in Calabria a Santa Sofia d'Epiro (in provincia di Cosenza) e con i calabresi che verranno trasferiti da Barcellona Pozzo di Gotto, nell’Opg siciliano resteranno solo siciliani”.
In Sicilia, però, serve una terza Rems, non solo per far fronte alla chiusura dell’Opg presente in regione, ma anche per rispondere ai provvedimenti di misure di sicurezza provvisorie nelle Rems più urgenti. “Solo in Sicilia tali misure sono circa una cinquantina – spiega Corleone -, ma c’è disponibilità per una terza Rems. L’ipotesi è che per ottobre si arrivi a questa terza Rems sempre a Caltagirone”. Un altro dato positivo riguarda proprio le misure di sicurezza provvisorie disposte dalla magistratura e non eseguite a causa della mancanza di posti nelle Rems. Nei mesi scorsi, infatti, il numero di persone in “coda” per via di queste misure era aumentato da 116 ai primi di marzo a 195 a metà giugno. Il dato oggi è stabile, anzi, in lieve diminuzione. Tuttavia, resta ancora allarmante, come già denunciato dal commissario in più occasioni. Intanto anche in Toscana si registrano passi in avanti. “Aprirà una Rems a Empoli dove c’era un carcere a custodia attenuata femminile – spiega Corleone -. La decisione è già stata presa. Ora verrà avviata la riconversione e quindi anche Montelupo potrà chiudere e così, nel giro di qualche mese dovrebbero essere chiusi tutti gli Opg”. Novità anche per la Rems di Castiglione delle Stiviere. “Tra settembre e ottobre avremo la Rems in Piemonte e in Liguria – spiega Corleone -. In questo modo la Rems di Castiglione delle Stiviere avrà solo pazienti lombardi”.
Per Corleone, il primo traguardo verso la chiusura definitiva degli Opg è ormai vicino. Tuttavia non basta. “Il programma che avevo in mente dovrebbe essere realizzato per fine ottobre – spiega -. A quel punto inizia la fase nuova di valutazione di tutte le cose emerse. Si tratta di una piccola rivoluzione, con 30 Rems si dovrà fare un lavoro di monitoraggio importante. Poi, c’è anche la questione di una definizione più chiara delle misure di sicurezza e della necessità di un chiarimento sulla natura delle Rems che non devono essere un refugium peccatorum ma dei luoghi di comunità, di riabilitazione”. Per il commissario non ci sono ancora notizie ufficiali di una possibile proroga. “Non so se c’è in corso una valutazione per una proroga fino al 31 dicembre. Credo ci sia questa idea per chiudere questa partita. Se c’è la proroga per il 31 dicembre sarà tutto fatto. Io spero prima, per fine ottobre, per poi lavorare per fare le proposte per gestire tutta questa vicenda complessa”.(ga)