Osservatorio inclusione scolastica, le associazioni si dividono
Da una parte Fish e Fand, che criticano il ministro per essersi allontanato prima di aver ascoltato le loro istanze; dall'altra la First, che ringrazia Fioramonti per aver promesso di “procedere speditamente a porre i giusti correttivi e rimedi per evitare quanto accaduto nell’anno in corso”
ROMA – La First (Federazione italiana rete sostegno e tutela) plaude al ministro Fioramonti, per la volontà espressa, in sede di Osservatorio inclusione scolastica “di procedere speditamente a porre i giusti correttivi e rimedi per evitare quanto accaduto nell’anno in corso” e “di ripristinare i tavoli tecnici di lavoro (abbandonati nel corso del precedente anno), che sono strumenti importanti e fondamentali di condivisione”.
Si dissocia quindi, la First, dalle critiche espresse ieri in una nota da Fish e Fand verso il ministro, per aver lasciato il tavolo poco dopo l'inizio dei lavori, per partecipare, ricorda First, a “una delicata trattativa per la stabilizzazione dei docenti precari, molti di sostegno, con le organizzazioni sindacali”. In segno di protesta, le due federazioni avevano a loro volta abbandonato la riunione, criticando il ministro per aver lasciato la seduta “dopo brevi interventi di terzi che esulavano dal tema più centrale ed urgente”.
Smentisce la First: il ministro aveva infatti prima “dato inizio alle consultazioni, non seguendo uno schema 'di precedenza', ma dando la parola per prime alle associazioni Fiaba e First, poste alla fine del tavolo. Dopo l’intervento di Fiaba, che abbiamo molto apprezzato – riferisce First – sono dunque intervenuti i nostri rappresentanti, che hanno passato in rassegna i tanti disagi che gli alunni e le famiglie stanno vivendo oggi, sottolineando la gravità di quello che si sta verificando in molti territori italiani, ovvero che la scuola per gli alunni con disabilità non è ancora iniziata per le ragioni contenute in un nostro recente comunicato su quella che abbiamo definito la 'tempesta perfetta'. E’ a questo punto che, venuto il turno dell’intervento della Fish, apprendevamo la volontà di questa federazione di abbandonare il tavolo, e con rammarico, assistevamo all’allontanamento anche della Fand (tra queste anche dell’Ens, con cui condividiamo l'obiettivo del riconoscimento della Lingua dei Segni)”.
First ribadisce quindi la propria presa di distanza dalla protesta e dalle critiche manifestate da Fish e Fand ed è sicura “che il ministro Fioramonti, a cui va tutto il nostro apprezzamento, convocherà nuovamente l’Osservatorio al fine di riprendere il cammino intrapreso”.